A pochi minuti dall’ufficializzazione delle candidature, anche Sassano, chiamata al rinnovo del Consiglio Comunale, risponde. Una risposta coesa e, si direbbe, fatta di unità d’intenti. Una lista unica, “Sassano si può“, che fa dimenticare le quattro compagini della scorsa tornata elettorale e apre a scenari che, finora, sembravano difficili a prender forma.
Tommaso Pellegrino, sindaco uscente e candidato al secondo mandato, riunisce in un unico team nomi vecchi e nuovi, comprese espressioni dell’ex primo cittadino Gaetano Arenare. Un “matrimonio” dal sapore Pd, quindi, data l’estrazione delle due fazioni che, negli ultimi cinque anni, avevano rappresentato la maggioranza e l’opposizione consiliare.
Restano in squadra Antonio D’Amato e Mario Trotta, rispettivamente assessore ai Lavori Pubblici e assessore alla Cultura del “Pellegrino I”. Tre, invece, i nomi che, nel 2010, parteciparono alla competizione guidati da Arenare: Antonio Capuano, Michele De Luca e Gaetano Spano.
Maria Russo e Gaetana Esposito le giovani quote rosa in lista.
Un ritorno in lista con Pellegrino è quello di Domenico Fornino, già candidato alle scorse amministrative. Giovanni Giordano, Luigi Petrizzo e Gianfranco Russo tra i volti nuovi.
“Sassano è un paese unito, venivamo da una profonda lacerazione dopo le quattro liste di cinque anni fa – ha dichiarato a caldo Tommaso Pellegrino – Oggi voglio ringraziare chi ha colto questo appello di unità che è soprattutto un senso di responsabilità nell’interesse del paese. Una volta tanto abbiamo messo da parte gli egoismi personali e abbiamo pensato, in un momento difficile per le amministrazioni, al bene di Sassano“.
– Chiara Di Miele –
A SASSANO CI SONO OLTRE 4500 VOTANTI ….CHE PER 5 ANNI FANNO OPPOSIZIONE ALLA AMMINISTRAZIONE IN CARICA… MA ALLA FINE NON RIESCONO MAI A FARE UNA LISTA DI OPPOSIZIONE …MISTERO DELLA POLITICA….NELLO STESSO PAESE CI SONO TRE CANDIDATI REGIONALI NON PD … CHE NON RIESCONO A UNA LISTA ….MA….
tanta amarezza
si …tanta amarezza e non solo. Dove è finita l’alta politica degli anni ’80 e 90, dove avevano due consiglieri provinciali, le grande battaglie politiche tra DC e PSI, dove Sassano rivestiva un ruolo importante nella politica del Vallo e di salerno, adesso siamo solo un serbatoi di voti e di chiacchiere….E’ possibile che la politica fa cosi schifo da far allontanare i cittadini dai lori diritti…o forse sono i cittadini a non credere nelle istituzioni governative …
Non sono di Sassano e non entro nel merito ma elezioni con una sola lista in campo sono una sconfitta per la democrazia…