Si è tenuto ieri sera in Piazza De Marco il terzo comizio elettorale della lista n. 2 “Pertosa Futura” con candidato alla carica di sindaco Domenico Barba. I candidati hanno illustrato ai cittadini le proposte e i progetti del proprio programma elettorale, che ispirano l’idea di “Pertosa Futura”.
“Partendo dal digitale – hanno spiegato i candidati – daremo impulso all’innovazione tecnologica per favorire il progresso sociale, perché siamo convinti che le politiche messe in campo dall’Amministrazione – dalla digitalizzazione dei servizi comunali al WiFi pubblico – debbano essere utili alla comunità. Del resto, la digitalizzazione dei servizi è una direzione irreversibile e, se pensiamo all’impatto che avrà sulla qualità di vita dei cittadini, è entusiasmante. La sfida sarà, nel prossimo futuro, intercettare questa opportunità per accorciare sempre di più le distanze tra Amministrazione e cittadini. Non solo ‘generatore di opportunità‘ (nel lavoro e nello studio, nel tempo libero), il digitale è diventato la leva strategica di uno sviluppo orientato alla crescita economica e sociale dei borghi. Per questo, immaginiamo di ampliare i servizi del Comune offerti in presenza, con una offerta digitale, creando sul sito del nostro ente, un’area dedicata, un vero e proprio portale del cittadino dove poter accedere per interagire in maniera immediata ed efficace con il Comune, per rendere più semplice l’accessibilità ai servizi comunali, dalla richiesta di certificazioni anagrafiche alle pratiche per le attività produttive e all’edilizia, agli eventi culturali e turistici. Oltre alla possibilità di accedere agli stessi servizi tramite App: le nuove tecnologie portano ad un miglioramento della qualità della vita del cittadino in quanto aiutano a semplificare la quotidianità, permettendo a chiunque e da qualunque luogo di poter accedere online ad alcuni servizi, senza recarsi necessariamente in presenza. Alla mappatura dei servizi e del loro grado di digitalizzazione seguirà una campagna informativa per promuoverne la conoscenza e il conseguente utilizzo da parte dei cittadini anche attraverso progetti. Crediamo che sia percorribile la realizzazione di un progetto di alfabetizzazione digitale di tutti i cittadini, attraverso momenti di incontro e scambio intergenerazionale di competenze dai più piccoli ai più grandi: la generazione zero, i nativi digitali hanno delle competenze avanzate e naturali da trasferire ai più adulti e rappresenteranno dei veri e propri tutor digitali. Immaginiamo di creare delle ZLC ovvero ‘zone a libera comunicazione’ in cui implementare il WiFi libero/pubblico con postazioni di lavoro all’aperto (o anche al chiuso), in prossimità di zone verdi e luoghi per il tempo libero (strizzando l’occhio agli smartworker). Anche perché incentivi di questo tipo, come servizi all’avanguardia e banda larga, possono spingere le nuove generazioni a restare o a trasferirsi nel nostro paese, contrastando lo spopolamento”.
“Sosterremo la creatività giovanile, per potenziare progetti di successo – proseguono – . Abbiamo intenzione di incentivare la nascita e la permanenza sul territorio delle Start Up riducendo, laddove è possibile, la burocrazia e semplificando i regolamenti comunali, favorendo il dialogo tra cittadini e SUAP, premiando i comportamenti virtuosi ma soprattutto mettendo a disposizione (gratuitamente) locali pubblici affinché diventino incubatori di idee e business. Vogliamo attrarre, qui a Pertosa, grazie alla prossima installazione della fibra ottica giovani imprenditori che lavorano sui servizi informativi/digitali che permettono alle aziende di avere come unica necessità una linea veloce e non più la presenza in grandi città, perché il digitale permette di accorciare le distanze ed essere presenti sul territorio. Immaginiamo di creare una premialità per chi elegge la propria sede aziendale da noi, grazie ad un accesso gratuito alla rete per un periodo iniziale di tempo. Tra gli altri obiettivi c’è anche la volontà di trasformare l’offerta turistica e culturale esistente in opportunità di crescita anche economica per le comunità in quanto l’offerta turistica attuale è matura non solo per i beni naturali e i prodotti culturali, ma anche per i servizi, le infrastrutture e per il livello di coinvolgimento e di partecipazione di tutti i cittadini nell’ospitalità e nell’accoglienza. Pertosa vanta una tradizione antichissima in questo senso, tant’è che viene citata già in alcuni passi del Diario di un viaggiatore tedesco in Basilicata di Schnars scritto a metà del 1800 che oltre a descrivere il nostro meraviglioso paesaggio dice:’Dobbiamo tutti insieme recuperare questo nostro antico spirito di accoglienza e convogliare le nostre energie e attività che contribuiscano al completamento di un’offerta turistica che consenta di far vivere esperienze ed emozioni uniche, riprendendo le potenzialità umane e sociali che siamo in grado di esprimere’”.
“Sarà stimolata l’imprenditoria soprattutto femminile, attivando uno sportello di servizi informativi su bandi e finanziamenti alle imprese, – spiegano – affiancando gli interessati nella stesura dei progetti, e soprattutto stimoleremo la partecipazione della comunità attingendo anche alle nostre tradizioni agricole ed enogastronomiche: potremmo realizzare show cooking per i turisti e aderire ad esempio alla rete delle Cesarine, donne che ospitano nella propria abitazione persone da tutto il mondo cucinando per loro le ricette tradizionali oppure ospitarli durante il periodo della raccolta delle olive, così da far vivere loro questa esperienza e attivare nuove reti commerciali. Queste iniziative dovranno camminare di pari passo al miglioramento dei servizi, delle infrastrutture e di tutto quello che è legato all’accoglienza. Per questo, insisteremo anche sul collegamento ‘Centro – grotte’ oltre che in termini infrastrutturali (vedi ripavimentazione strada Pietra e rifacimento asse viario SS19 – SS19 TER) anche in termini esperienziali grazie a sentieri e percorsi adibiti a misura di walking, rigenerando anche ad esempio la strada provinciale 163, meglio conosciuta come San Valentino, rendendola fruibile anche come sentiero praticabile dai runners e dai turisti che vogliono immergersi nella natura e in un ambiente detox”.
“Continueremo l’impegno sulla Protezione Civile – spiegano ancora i candidati – il motto è sempre lo stesso:’Dacci una mano a dare una mano‘. Negli ultimi anni, infatti, si è attestata come modello di riferimento a livello comprensoriale e anche oltre, impegnandosi in prima linea su territori nazionali che hanno subito delle gravi calamità: Amatrice, su tutti. L’obiettivo è quello di procedere su questo percorso promuovendo l’allargamento del numero dei volontari, favorendo ulteriori momenti di formazione, divulgazione e comunicazione circa tutto ciò che concerne la Protezione Civile intesa nel senso più ampio del termine”.
“Siamo certi che insieme, con questa squadra, con Domenico Barba sindaco, – hanno concluso i candidati – faremo un ottimo lavoro, perché siamo pronti, perché come ha detto anche lui qualche sera fa ‘Il futuro è già iniziato!’”.
– spazio elettorale autogestito –