A Padula è sfida alla carica di Sindaco tra Michela Cimino e Dario Mario Tepedino.
Dopo le tensioni politiche dei mesi scorsi, l’ex vicesindaco dell’Amministrazione Imparato ha ufficializzato lo “strappo” dalla maggioranza uscente con la lista “Vota chi ti ascolta”.
Il sindaco Imparato, si ricorda, aveva revocato la delega da vicesindaco e da assessore alle Politiche Sociali e all’Ambiente alla Cimino per “comportamenti in palese contrasto con l’indirizzo di maggioranza”.
Un addio burrascoso, dunque, reso ancora più evidente dalla presenza in lista di due componenti dell’opposizione consiliare uscente: Caterina Di Bianco (candidata Sindaco nel 2016) e Antonio Fortunati.
Completano la lista dei candidati consiglieri Giusy Abbatemarco, Luigi Astorino, Letizia Caputo, Rocco Cimino, Carmela Comuniello, Roberta Giudice, Francesco Macrì, Raffaele Sarli, Vincenzo Tardugno e Giuseppe Tierno.
Dall’altra parte scende in campo Dario Mario Tepedino, con la lista “Padula Visione Comune”, già consigliere nelle file dell’opposizione in passato che porta con sè parte dell’Amministrazione uscente, in primis il Sindaco uscente Paolo Imparato, candidato a consigliere.
Con Tepedino anche gli assessori Filomena Chiappardo e Vincenzo Polito ed il consigliere Giovanni Cancellaro, Carmine Somma (primo dei non eletti nel 2016 ed entrato in Consiglio dopo le dimissioni di Settimio Rienzo). Tra i candidati spicca anche la figura di Tiziana Bove Ferrigno, consigliere uscente dell’opposizione.
Il gruppo di opposizione consiliare, fatta eccezione per l’assenza di Giovanni Alliegro, è dunque andato a convergere tra le due liste candidate.
Completano la lista Roberto Astorino, Giuseppe Pinto, Maria Pompili, Maria Carmela Ruotolo, Giovanni Tardugno e Francesca Tierno.