Domani 5 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali e per l’elezione dei Consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario.
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
Le elezioni riguardano i Comuni i cui organi elettivi scadono nel primo semestre dell’anno in corso e quelli che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, purché le condizioni che hanno reso necessario il rinnovo si siano verificate entro il 24 febbraio scorso.
Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domenica 5, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Nel Vallo di Diano si vota a Padula, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo e Teggiano.
Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale. Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati gli uffici comunali saranno aperti anche oggi, sabato 4 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e domani, domenica 5 giugno, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco (il voto è valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista ad esso collegata), tracciando un segno di voto sia sul contrassegno di lista sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata (il voto è valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista ad esso collegata), tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di lista (il voto è ugualmente valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato), manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale (l’elettore può scrivere il nominativo nelle righe sotto il contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa, in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati sia per la lista cui appartengono i candidati votati sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato).
Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata. Nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, nei Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale (nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza).
Nei Comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco solo in caso di parità di voti fra i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
– redazione –