Elena Paciello, 20enne originaria di Padula, Miss Italia Basilicata 2023, è tornata da Salsomaggiore Terme dove nei giorni scorsi si è tenuta la 84^ edizione di Miss Italia. La giovane ha partecipato al celebre concorso arrivando tra le finaliste che si contendevano il titolo di reginetta di bellezza italiana.
Elena si è trasferita da piccola prima in Basilicata e poi a Roma. Un grande tifo è stato fatto anche nel Vallo di Diano per la giovane che, di fatto, rappresenta la Basilicata. La 20enne incarna i canoni estetici della femminilità mediterranea: è alta 1,78 , castana e ha occhi marroni. Studia Scienze e Tecniche del Servizio Sociale.
“Partecipare a Miss Italia è stato un sogno. Il percorso per arrivare qui è stato pieno di impegno, determinazione e tanta passione – ci racconta – Ho imparato che la bellezza va ben oltre l’aspetto fisico, ci sono altri fattori che la determinano come il coraggio, la gentilezza e la resilienza. Le sfide che ho superato in questo viaggio mi hanno resa più forte e mi hanno insegnato a credere di più in me stessa. Ho imparato a sfidare gli stereotipi e ad essere autentica. Quando ho iniziato questo percorso non avrei mai immaginato le molte difficoltà e quante persone straordinarie avrei avuto l’opportunità di incontrare. Le splendide ragazze con cui l’ho condiviso, quest’avventura è stata resa ancor più speciale grazie a ognuna di loro. Voglio ringraziare dal profondo del mio cuore tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa avventura. Questa esperienza mi ha fatto comprendere quanto sia fortunata ad avere persone straordinarie nella mia vita, sempre al mio fianco, sostenuta in ogni modo possibile, e per avermi dato la forza di dare il massimo su quel palco. Indipendentemente dall’esito sono orgogliosa di ciò che ho appreso e raggiunto. Infine voglio ringraziare anche chi, in un modo o nell’altro, ha dubitato di me poiché mi ha spinto a dimostrare il mio valore e a cercare di migliorarmi costantemente”.
Un sogno portato avanti fin da piccola: “Sono cresciuta con una profonda passione per la moda fin da quando ero bambina – afferma – La bellezza per me va oltre l’aspetto esteriore, è la capacità di esprimere la propria autenticità e personalità. Partecipare a questo concorso era un sogno che coltivavo da anni e credevo fosse arrivato il momento giusto per mettermi alla prova e condividere la mia passione con il mondo. La passerella per me è sempre stato un rifugio dove la mia presenza si traduce in una espressione autentica di chi sono. Sfilare è un’opportunità per manifestare la mia personalità attraverso l’arte del movimento e dell’eleganza”.
Non crede, invece, ai luoghi comuni che circolano sulle miss e sui concorsi di bellezza: “Credo che i concorsi di bellezza offrano un’importante piattaforma per far emergere la nostra femminilità. Nel bene e nel male ti formano il carattere, esponendoti al pubblico su larga scala. Quello di Miss Italia è un palco molto importante, alcune persone pensano che sia solo un semplice concorso dove ci mostriamo solo per la nostra bellezza fisica. In realtà basta ascoltarci per capire che tra una passerella e l’altra ognuna di noi esprime concetti e porta tematiche molto importanti. Per me questa era una sfida personale, un’opportunità di mettermi alla prova, di dimostrare la mia grinta e determinazione. So che questa esperienza rimarrà per sempre una parte di me”.
Ha le idee ben chiare e chiarisce anche l’importanza degli studi: “Per me l’istruzione è fondamentale e continuare il mio percorso di studi è una scelta che faccio con impegno. Allo stesso tempo non posso ignorare la mia passione per il mondo della moda e dello spettacolo. Questi settori sono fonte di ispirazione e creatività per me e non intendo abbandonarli. Al contrario, voglio integrare la mia formazione con esperienze concrete in questi campi. So che molti di voi sono curiosi riguardo al mio futuro e vi assicuro che chi mi seguirà vedrà il mio percorso prendere forma. Preferisco non dare anticipazioni, ma posso garantire che metterò il massimo impegno”.
Grande affetto conserva per Padula, suo paese natale: “Sono legata a Padula perché i miei nonni materni vivono ancora lì ed è sempre un piacere tornarci”.