Su 6345 imprese di costruzioni “rosa” in Campania, sono 1180 quelle della provincia di Salerno con a capo una donna. I dati arrivano dal centro studi dell’Associazione Nazionale Costruttori di Salerno sulla base dell’analisi realizzata dall’Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere ed illustrano quanto il comparto dell’edilizia, fortemente ricondotto al “maschile”, negli ultimi anni abbia aperto al mondo femminile, affidando sempre più spesso alle donne incarichi ai vertici.
“È indubbio che la presenza di aziende a guida femminile nel settore delle costruzioni con tassi di incidenza superiori alla media nazionale – sottolinea il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi, nella nota diffusa alla stampa – rappresenti un segnale molto importante. Va, in ogni caso, considerato che in questi numeri rientra quasi certamente una buona fetta di ricorso all’auto/imprenditorialità in una regione dove il problema della disoccupazione femminile è molto grave”.
La Campania guida la specifica graduatoria delle “costruzioni più rosa” delle regioni Obiettivo sia per tasso di incidenza che in termini numerici, seguita da Sicilia (4.542 imprese); Puglia (3.074); Calabria (1.741). Cifre che evidenziano un mutamento del settore edilizio, verso cui vanno indirizzate, secondo Lombardi, politiche importanti di sostegno: “Senza la ripartenza effettiva degli investimenti e l’apertura concreta di nuovi cantieri, non sarà possibile venire fuori da quella che resta ancora la più grave crisi del dopoguerra italiano”.
– redazione –