In materia di interventi di edilizia scolastica arriva, per la prima volta, un piano di programmazione nazionale triennale e dal Vallo di Diano sono 12 i comuni che rientrano nei 6.000 interventi approvati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per il periodo 2015/2017.
Lo Stato è pronto a farsi carico di mutui agevolati, con oneri di ammortamento a suo carico, e potranno essere accesi dalle Regioni. Unico beneficiario ammesso a questi mutui sono gli enti locali proprietari degli immobili destinati ad uso scolastico. Il fabbisogno complessivo stimato per tutto il territorio italiano è di 3,7 miliardi di euro, di questi 18.003.518,41€ complessivamente sono le risorse messe a disposizione del comprensorio valdianese. Gli enti coinvolti dovranno ultimare l’iter di gara entro il 31 ottobre per non perderli.
A livello nazionale si stima un 25% di interventi legati alla realizzazione di nuove costruzioni, mentre la gran parte delle risorse rimanenti, cioè circa il 75%, andrà per la manutenzione e la ristrutturazione di edifici esistenti.
Nella lista dei beneficiari ammessi nel Vallo di Diano ci sono 12 realtà locali. In cima alla lista la Scuola Primaria di Secondo Grado “E. De Amicis”-Istituto Comprensivo di Polla e poi seguono Sala Consilina con la realizzazione del complesso scolastico Fonti, Sant’Arsenio con la ristrutturazione e il miglioramento degli ambienti scolastici della Scuola Media Statale “M.R. Gorga Pica”.
Inoltre previsti a Sanza i lavori di messa in sicurezza per la Scuola Elementare “C. Pisacane”, mentre a Montesano sulla Marcellana è stato approvato l’adeguamento del polo scolastico di Via 11 Settembre. Lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico anche per l’edificio scolastico della scuola dell’infanzia e primaria di Casalbuono.
La scuola elementare Bivio-Cardogna di Padula ha avuto il via libera, invece, per ampliamento della palestra mentre a Silla di Sassano la conferma è arrivata per la ristrutturazione e l’ampliamento della Scuola Elementare e Materna. Lavori di adeguamento sismico, invece, per la Scuola Media “Don Bosco” ad Auletta, mentre per il plesso scolastico S. Antonio di Sala Consilina il lascia passare viene dato per realizzare un refettorio. A Caggiano previsto ampliamento dell’Istituto Comprensivo e i nuovi spazi dovrebbero essere destinati ad attività di supporto all’attività didattica. Per Teggiano arriva una conferma per la Scuola Media, interessata alla messa in sicurezza, all’adeguamento sismico ed energetico, oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche e al conseguente accorpamento della Scuola Materna ed Elementare.
– Tania Tamburro –