Nel Quartiere Paterno di Eboli sono attualmente in corso i lavori di ripristino dei marciapiedi e la creazione di nuovi percorsi pedonali. La situazione attuale, però, solleva gravi preoccupazioni per la sicurezza di pedoni e automobilisti a causa di una gestione insufficiente delle aree di cantiere.
Interviene in merito l’Associazione Schierarsi che ritiene indispensabile l’installazione di cartellonistica stradale che segnali l’inizio e la fine del cantiere, oltre a luci lampeggianti notturne per avvisare adeguatamente gli automobilisti e i pedoni. Al momento le strade della zona non dispongono di una segnaletica adeguata e di barriere e strisce arancioni che possano delimitare e mettere in sicurezza le aree interessate.
“Di sera – fanno sapere da Schierarsi – l’illuminazione pubblica carente aggrava ulteriormente il problema, rendendo le strade pericolose per i pedoni, costretti a camminare sulla carreggiata, e per gli automobilisti, che si trovano a transitare su percorsi non segnalati e poco visibili. Inoltre, i marciapiedi già esistenti sono bloccati da reti arancioni fatiscenti, che non solo impediscono il passaggio ma rappresentano un ulteriore rischio per chi si avventura a piedi in queste zone. La mancanza di un’adeguata gestione delle aree di cantiere e di una segnaletica chiara mette seriamente a rischio l’incolumità pubblica“.
L’associazione chiede un intervento immediato e risolutivo da parte delle Autorità competenti per garantire una segnaletica chiara e visibile, inclusa la cartellonistica di inizio e fine cantiere e le luci lampeggianti notturne per avvisare i cittadini, rafforzare l’illuminazione pubblica nelle strade interessate dai lavori, assicurare percorsi pedonali alternativi sicuri, nel rispetto della normativa sulla sicurezza e l’accessibilità fino al completamento dei lavori.
“La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità, anche durante la realizzazione di opere pubbliche. Noi dell’Associazione Schierarsi auspichiamo che queste criticità vengano affrontate con la massima urgenza per tutelare la qualità della vita e il decoro del Quartiere Paterno” concludono.