Inizia a mietere le prime vittime l’ordinanza del sindaco di Eboli Massimo Cariello contro la prostituzione.
Quattro sono stati infatti i clienti già sorpresi insieme ad alcune lucciole dell’Est Europa e “puniti” con una sanzione di 500 euro.
Ad effettuare i controlli contro la prostituzione sono stati i carabinieri della Compagnia di Eboli che, lungo il litorale, stanno perquisendo anche abitazioni e ruderi dove potrebbero essere nascoste le prostitute o gli immigrati clandestini.
L’ordinanza del primo cittadino ebolitano fa divieto di fermarsi in auto o a piedi per contrattare prestazioni sessuali con le prostitute e, per il momento, durerà fino a fine ottobre.
– redazione –
Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
Il sindaco controllasse lo spaccio di droga per strada che è un problema di gran lunga superiore alla prostituzione …….