Facilitazioni per i titolari di imprese di pubblico esercizio attraverso esoneri per i canoni di occupazione e sospensione dei pagamenti dovuti fino al prossimo 31 dicembre.
Lo ha deciso la Giunta Comunale di Eboli per dare risposte alle difficoltà del comparto generate dalla situazione emergenziale conseguenza del contagio da Covid-19.
Nello specifico, la deliberazione dell’esecutivo comunale riguarda i canoni di occupazione di suolo pubblico e la sospensione dei termini di pagamento per entrate coattive.
“Era necessario dare un segnale di supporto ad una categoria che ha subìto e subisce pesantemente le conseguenze dei provvedimenti tesi a contenere il contagio”, commenta il Sindaco facente funzioni, Luca Sgroia.
Il provvedimento riguarda la sospensione del canone di occupazione del suolo pubblico per le imprese attive e per quanti hanno proposto istanza di concessione o di ampliamento.
“Le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni, vivono una condizione di difficoltà – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico, Giuseppe Piegari –. Abbiamo voluto dare risposte a tutti, ricomprendendo nel beneficio non solo le imprese di pubblico esercizio attive, ma anche quanti hanno presentato istanza di nuove concessioni e coloro che hanno chiesto ampliamenti. Un messaggio forte, in un momento difficile”.
Il provvedimento ha ottenuto il supporto anche dell’assessore al Bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto: “Abbiamo posto l’attenzione non solo sull’esonero dei canoni per occupazione di suolo pubblico, ma anche sulla sospensione dei termini di pagamento per le entrate coattive fino al 31 dicembre – ha dichiarato – Naturalmente, non ci sarà applicazione di interessi o sanzioni per le scadenze che si riferiscono al periodo interessato”.
– Claudia Monaco –