Ieri mattina a Campolongo di Eboli una famiglia di origini ucraine ha vissuto momenti di grande paura dopo aver aperto la porta a quattro ladri con il volto coperto.
Come si legge sul quotidiano La Città di Salerno, i malviventi hanno picchiato sia il padre che il figlio, ferendo quest’ultimo con un coltello e hanno rubato denaro e monili in oro. Su quanto accaduto indagano i Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia, coordinati dai militari della Compagnia di Eboli agli ordini del Tenente Luca Geminale.
I quattro avrebbero bussato alla porta della famiglia dicendo di essere i Carabinieri e così gli ucraini hanno aperto senza sospettare. Era ormai troppo tardi quando si sono accorti della trappola e così i malviventi si sarebbero subito scagliati addosso a padre e figlio aggredendoli e rubando soldi e gioielli.
Dopo la fuga dei ladri la famiglia è riuscita ad allertare i soccorsi e successivamente i sanitari del 118 hanno trasportato padre e figlio all’ospedale di Battipaglia, mentre i militari dell’Arma hanno avviato le indagini per cercare di dare un volto agli autori della violenta aggressione.
Al momento pare che le indagini siano orientate agli ambienti delle comunità di extracomunitari che vivono nella Piana del Sele.
– Chiara Di Miele –