Tira aria di bufera all’interno dell’Amministrazione comunale di Sala Consilina, guidata dal sindaco Francesco Cavallone. Nelle ultime ore, infatti, il consigliere comunale di maggioranza Tonino Lopardo, attraverso le pagine di Ondanews, si è lasciato andare ad uno sfogo che sa di rammarico e di indignazione per quella che, come lui stesso sottolinea, è una squadra che sembrerebbe avere scarsa tenuta.
“Siamo al punto di non ritorno, non può più andare avanti. Sto vivendo e soffrendo questa situazione, il sindaco Cavallone non è più in grado di gestire questo paese” esordisce Lopardo, che già nel mese di settembre aveva preso le distanze dalla maggioranza. Non si fa gruppo, è questa la principale accusa che il consigliere lancia attraverso le nostre pagine.
“Per strada la gente avverte la nostra mancanza – spiega Lopardo -. A me dà fastidio la presunzione di molti e soprattutto quella di Cavallone che non riesce a imporsi. Io mi sono sempre messo a disposizione dei cittadini, sono sempre dalla loro parte. Un amministratore deve anche sporcarsi, non soltanto fare le passerelle o le sfilate di moda“.
Tonino Lopardo fa riferimento alla recente esondazione del Tanagro in località San Giovanni: “C’ero solo io come amministratore, non c’erano altri. Questa è mancanza di rispetto! Questo non è amministrare!“.
Lopardo chiarisce poi per quale motivo non si è ancora ufficialmente dichiarato consigliere indipendente: “Se inizio un lavoro voglio portarlo a termine. Il semaforo a Trinità è quasi agli sgoccioli e da qui a poco verrà installato, come gli altri punti luce sospesi dalla vecchia consiliatura in alcune zone. Vorrei prima finire tutto quello che ho iniziato, come la gara dei parcheggi e quella dei trasporti. Appena fatto quello mi dichiarerò indipendente ma senza lasciare le deleghe, perchè deve essere il Sindaco a prendersele. Spero lo faccia”.