Nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre sono stati espiantati da un paziente di 57 anni originario di Tito, morto in seguito ad un’emorragia cerebrale, cuore, fegato, reni e cornee.
La notte successiva, invece, su una paziente di 39 anni di Venosa, morta sempre per emorragia cerebrale, i medici hanno espiantato reni e fegato.
Una parte del fegato, che durante l’intervento di espianto è stato diviso in due parti, è stato trapiantato in una bambina di Bergamo di appena 13 mesi.
“Un ringraziamento va alle famiglie dei due donatori che hanno autorizzato l’espianto in un momento così difficile – ha commentato il commissario dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”, il dottor Rocco Maglietta – Un grazie va anche a tutta l’équipe, medica e infermieristica, della nostra Rianimazione e del Gruppo operatorio per il lavoro svolto”.
– Chiara Di Miele –