Ha preso il via la XIV edizione della “Festa dell’Infanzia” a Teggiano, dapprima nel centro storico e poi al Centro Parrocchiale “Piergiorgio Frassati” di Prato Perillo, per sensibilizzare sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nella mattinata, infatti, si è tenuta nelle vie del centro storico la marcia della felicità seguita da uno spettacolo del Maestro Enzo D’Arco all’oratorio “Don Bosco” con gli allievi delle scuole medie. Successivamente la manifestazione è continuata al Centro Parrocchiale nella frazione di Prato Perillo con progetti curati dai ragazzi del Liceo Artistico di Teggiano. Tra i laboratori creativi, presente anche uno di robotica curato dai ragazzi dell’ITIS di Sala Consilina.
“Dopo la pausa forzata della pandemia siamo ritornati con i nostri allievi dei laboratori teatrali a partecipare con grande piacere alla Festa dell’Infanzia – ha dichiarato il Maestro D’Arco -. Lo spettacolo di questa sera, a differenza di quello di stamane, ha visto partecipi i bambini delle scuole elementari e alcuni delle materne. La riduzione del testo de ‘La gabbianella e il gatto’ è stata messa in scena dai nostri piccoli allievi. Per fortuna dopo la paura degli ultimi due anni, quest’anno sembra sia arrivato dell’ottimismo, vedo segnali positivi e voglia di fare. È importante che i bambini attraverso il teatro possano trovare la loro dimensione fisica e mentale e scoprire il mondo attraverso il teatro che stimola la loro fantasia, staccandosi dagli schermi dei cellulari”.
I ragazzi del Liceo Artistico di Teggiano, coordinati dall’insegnante di Storia dell’arte Giovanna D’Elia, hanno curato dei laboratori con modelli di carta in miniatura per riprodurre in scala case e castelli medievali. “Questo laboratorio è rivolto ai ragazzi di medie e superiori – ha sottolineato la professoressa D’Elia -. Ci sono dei cartamodelli che i ragazzi devono assemblare per realizzare dei plastici in carta. È una forma di laboratorio che prevede manualità e capacità di capire il sistema volumetrico delle strutture. Questo tipo di esercitazione completa il concetto di spazialità e tridimensionalità, infatti si spiega come dal concetto di disegno bidimensionale si passa al 3D”.
Nel pomeriggio, inoltre, si è tenuto il convegno “Genuini, liberi e felici”, tema dedicato all’evento, discusso da Tania Tamburro, Marianna Iannone, Maurizio Trezza, Luigi D’Alvano e Giovanna D’Elia. Grande soddisfazione per la partecipazione di bambini e ragazzi, oltre ai tanti volontari, anche per il dottore Luigi D’Alvano, organizzatore dell’evento: “Genuini, liberi e felici. La felicità è una riconquista dopo il periodo Covid; adesso vogliamo esserlo perché siamo più liberi, vogliamo essere noi stessi. Chiaramente sarà difficile ricominciare come eravamo prima perché abbiamo dovuto convivere con tante barriere e restrizioni, però i bambini ci danno la spinta e la voglia di tornare migliori. Siamo ritornati dopo due anni di stop con la XIV edizione, abbiamo organizzato questo evento in maniera semplice, in poco tempo e con tanti volontari, ci auguriamo per le prossime edizioni di poter offrire ancora di più. Ringrazio in particolar modo, infine, Cono Giardullo che ha curato tutta la parte grafica in maniera egregia”.
Domani, invece, dalle ore 10 alle 13 sarà possibile partecipare ai laboratori di archeologia divulgativa e gastronomia. Alle ore 16.30 si svolgerà lo spettacolo “Narrastorie”, un viaggio in tanti mondi animati dal circo a cura di Antonella Petrazzuolo e Joyce Donnarumma.