E’ fuori pericolo ed è ritornata a casa la 38enne rumena che lo scorso 22 aprile a Salerno, in via Generale Clark, è stata pugnalata al cuore dall’ex compagno, un infermiere 63enne di Pontecagnano Faiano.
La donna subito dopo il drammatico accaduto era stata soccorsa e sottoposta ad un delicato intervento cardiochirurgico effettuato dai sanitari dell’ospedale “Ruggi”. Ore di lotta contro la morte, sconfitta grazie alla tempestività e alle capacità dell’équipe che l’ha presa in carico e del reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero salernitano.
Il giorno di Pasquetta la donna aveva appena finito di lavorare come cameriera e stava per essere riaccompagnata a casa da un collega quando l’auto su cui viaggiava è stata bloccata dall’ex compagno, infermiere presso lo stesso ospedale “Ruggi”, che ha aperto la portiera e ha colpito la 38enne con un fendente all’altezza del cuore. Sul posto un carabiniere libero dal servizio ha notato la scena ed è riuscito a bloccare l’uomo.
I Carabinieri della locale Compagnia, a cui sono toccate le indagini e la ricostruzione dei fatti, hanno arrestato il 63enne che, successivamente, avrebbe riferito al Gip di non avere avuto intenzione di uccidere l’ex ma soltanto di spaventarla.
Il prossimo 13 maggio si discuterà il Riesame della misura cautelare e la difesa chiederà la scarcerazione dell’infermiere.
– Chiara Di Miele –
- Articolo correlato:
23/4/2019 – Donna accoltellata dall’ex compagno in strada a Salerno. Arrestato uomo di Pontecagnano