In seguito alla morte di una donna investita da un’auto sul Lungomare di Salerno il Codacons chiede un incontro urgente al Prefetto sulla viabilità, lamentando l’assenza di sistemi di rilevamento della velocità.
“Ancora un morto sulle strade cittadine, ci costituiremo parte civile nel processo penale” tuona l’associazione. Ieri mattina la donna è stata investita da un’auto a Torrione, all’incrocio di via Enrico Perito.
“Una dinamica già vista mille volte che in questi anni ha tolto la vita a troppi cittadini salernitani e non solo” affermano dal Codacons che già in passato si era occupato della sicurezza stradale e dei controlli di velocità nell’area, contribuendo a far inserire le strisce anti-velocità.
“Ma non basta – continuano – quello che manca sono maggiori controlli e maggiori sistemi di sicurezza che tutelino effettivamente i cittadini”.
Il presidente del Codacons Campania Matteo Marchetti così si esprime sulla questione: “E’ inammissibile che ancora oggi, dopo tanti morti e tante battaglie, il Comune giri la faccia dall’altra parte su questa vicenda. Bisogna intervenire tempestivamente sulle strade cittadine, inserendo degli strumenti appositi per un maggiore controllo e per una corretta sicurezza. Possiamo rinnovare anche dieci volte l’anno il Codice della Strada, ma senza un adeguato controllo sul territorio è impossibile che le normative vengano rispettate. Pertanto, oltre a costituirci parte civile, chiederemo un incontro urgente con il Prefetto per valutare tutti gli interventi possibili sulla viabilità per ridurre il numero degli incidenti ma soprattutto di feriti e morti”.
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