Ondata di furti a Novi Velia. Nei giorni scorsi, diverse abitazioni sono state visitate dai ladri che hanno approfittato, in alcuni casi, dell’assenza dei proprietari, mentre altre volte hanno agito mentre dormivano.
L’ultimo grave episodio è avvenuto nella serata di domenica. Una donna di 30 anni era impegnata all’interno del suo panificio quando due uomini si sono introdotti nel locale, sulla strada tra Vallo della Lucania e il centro cilentano. I due hanno aggredito la donna, l’hanno legata e imbavagliata per derubarla, presumibilmente, dell’incasso. La cassa era vuota: i due, allora, hanno preso i gioielli che la donna aveva indosso, catenine e braccialetti d’oro.
I malviventi sono poi scappati via, lasciando la 30enne legata ad una sedia. A liberarla, dopo qualche ora, il figlio di dodici anni, che si è recato presso il panificio di famiglia perché non aveva visto sua madre tornare a casa.
Avvisati i soccorsi, la donna è stata trasportata all’Ospedale “San Luca”, ma fortunatamente non è stato necessario il ricovero. L’episodio ha scosso la piccola comunità cilentana.
“Come Amministrazione ci siamo messi a completa disposizione delle Forze dell’Ordine, che stanno facendo del loro meglio per cercare di rintracciare i colpevoli dei furti delle ultime ore”, ha dichiarato il sindaco Maria Ricchiuti.
Sono in corso le indagini, coordinate dai Carabinieri della Stazione di Vallo della Lucania, diretti dal Capitano Mennato Malgieri e dal Maresciallo Salvatore Sergi.
– Filomena Chiappardo –