Aggredita con una bastonata dal suocero per questioni di proprietà. E’ accaduto a Futani, un piccolo comune del Cilento, dove un’operatrice sanitaria di 58 anni è stata colpita alla testa con un bastone di legno dall’uomo.
Una violenza accaduta sotto gli occhi dei presenti, che hanno immediatamente soccorso la vittima.
L’accaduto sarebbe riconducibile alla volontà della donna di rientrare nella casa coniugale, da dove era stata precedentemente allontanata proprio dal suocero. La signora ha ottenuto un provvedimento dal Tribunale di Vallo della Lucania che le riconosceva il diritto di rientrare nell’abitazione dalla quale era stata, appunto, esclusa.
La tragedia è stata sventata grazie all’intervento di un avvocato che era in compagnia della donna, il quale le ha prestato soccorso ed ha placato l’animo dell’anziano. Tra l’altro l’uomo era già noto per aver avuto comportamenti violenti nei confronti della nuora.
A causa del forte trauma subìto la donna è stata condotta presso l’ospedale di Vallo della Lucania dove le sono state prestate le cure del caso. Forte il trauma cranico riportato, ma fortunatamente le sue condizioni pare non destino preoccupazione.
In una nota stampa il legale della vittima, Rosario Panzariello, ha spiegato che “quello che è accaduto rappresenta solo l’ultimo caso di violenza nei confronti di una donna. Non si comprende perché la Procura di Vallo della Lucania, nonostante le ripetute segnalazioni di pericolo, non abbia ancora preso provvedimenti adeguati, atti a garantire l’incolumità fisica della nostra assistita. La Procura ha il dovere di intervenire per impedire quello che, purtroppo, si può fin d’ora prevedere accadrà quando la signora si troverà, questa volta sola, alla mercé del suocero”.