Anche il Comune di Satriano di Lucania aderisce all’iniziativa messa in campo dal Ministero della Sanità, denominata “Una scelta in Comune”, per l’indicazione del consenso o diniego per la donazione degli organi in caso di morte. Superato l’iter burocratico, iniziato da diversi mesi, si passa alla parte operativa.
Una possibilità, quella della modalità di espressione alla donazione sulla carta d’identità, a Satriano di Lucania elettronica, regolamentata dall’articolo 3, comma 8 bis, della legge 25/2010. È una nuova modalità di espressione del consenso alla donazione di organi, che non comporta alcuna spesa per i Comuni e nemmeno per i cittadini.
Come funziona. All’atto del rinnovo della carta d’identità, è prevista in primis una fase informativa dell’ufficiale di anagrafe al richiedente sulla possibilità di esprimere il consenso, da riportare poi sulla carta di identità. Poi, in caso di consenso o diniego, si procederà alla comunicazione al Centro Nazionale Trapianti per il successivo inserimento nel SIT, il Sistema Informativo Trapianti.
“E’ una iniziativa di grande valenza sociale – ha sottolineato il sindaco Vincenzo Pascale – aiuta il prossimo e Satriano si è fatta sempre trovare pronta nel momento in cui c’era bisogno. Personalmente anche io darò il consenso e invito tutti a fare questo importante gesto”. Questa proposta è stata fatta nel 2015 dal gruppo consiliare “Satriano 2050” e dopo l’iter burocratico è diventata realtà.
La donazione di organi, come quella dei tessuti e del sangue rappresenta un atto di amore nei confronti della società e di coloro che ne hanno bisogno, ed una valida testimonianza del proprio impegno civico. Sono numerosi i Comuni della Basilicata che hanno aderito all’iniziativa, visto che la possibilità di esprimere il consenso alla donazione di organi è anche un’importante occasione per un cambiamento culturale e di mentalità sul tema della donazione degli organi.
– Claudio Buono –