Domani, martedì 23 novembre, si terrà il concerto nell’Auditorium dell’ospedale “San Carlo” di Potenza con cui si inaugura il calendario di 13 concerti del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” per l’ospedale.
Il progetto “Donatori di Note” si pone un obiettivo rilevante nell’attuale fase pandemica: portare una ventata di normalità. Una normalità diffusa e quotidiana, in un momento esistenziale segnato dal delicato passaggio da un “prima del Covid” a un “dopo il Covid”. Ciò ha il sapore particolare di ricordi bramati ma al tempo stesso temuti, di elementi di vita semplici ma resi complicati dalle restrizioni. La musica, che nell’intimità di ciascuno ha senza dubbio aiutato a sopportare i momenti difficili di questi ultimi due anni, ritorna finalmente strumento per lenire le sofferenze connesse alle patologie in trattamento ospedaliero e, al contempo, diventa maniera per riappropriarsi di luoghi e di tempi usurpati dal virus, nemico invisibile della socialità umana.
Luoghi quali quelli ospedalieri che, pur con le cautele che l’attuale tempo impone, si apprestano ad ospitare le performance dei professionisti del Conservatorio di Potenza in un ambizioso e prezioso progetto che il management dell’Azienda Ospedaliera San Carlo ha fermamente voluto, con la convinzione che l’arte sappia essere medicina per l’anima e che la musica possa divenire terapia, attenuando l’asprezza del percorso degli ammalati verso la guarigione.
“Donatori di Note” rappresenta anche un momento di spensieratezza e un doveroso omaggio per il personale sanitario che in ospedale ha lavorato e continua a lavorare instancabilmente, conciliando la missione professionale abbracciata per il bene altrui e il timore per sé e per la propria famiglia. È quindi occasione colta dalla Direzione strategica per ringraziare quanti, nelle fasi peggiori della pandemia, hanno saputo incrementare gli sforzi e creare un ospedale nell’ospedale, costituito da numerose decine di posti letto dedicati ai malati Covid.
Alle ore 18.30 si esibirà l’ensemble di fiati del “Gesualdo da Venosa” con il Direttore Rocco Eletto.