Continua il progetto di agricoltura sociale “Orto Condiviso” sperimentato nella Casa di Reclusione di Eboli.
Nato dalla collaborazione tra il penitenziario, la Coldiretti Salerno e l’associazione di volontariato Gramigna di Pago Veiano di Benevento, l’Orto Condiviso permette ai detenuti di curare lo spazio incolto all’interno della cinta muraria del Castello Colonna, come opportunità di riabilitazione e integrazione sociale.
I detenuti hanno ricevuto 800 piantine da collocare nel terreno. Presenti all’iniziativa il delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Campania Francesco Zoccoli, il consigliere provinciale Ciro Altamura, il segretario di zona di Coldiretti Salerno Paolo Farace, il segretario provinciale dei giovani Chiara Marino, il Direttore della Casa di Reclusione Concetta Felaco, la responsabile area educativa Monica Faiella e Rosario Meoli dell’associazione Gramigna.
L’Orto Condiviso non solo fornisce prodotti freschi e genuini per la mensa del Carcere, ma rappresenta un ponte tra i detenuti e la comunità esterna, grazie alla vendita dei prodotti coltivati in surplus.