In occasione del primo giorno della Settimana mondiale dedicata al cervello, l’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza aderisce all’(H) Open Day dedicato alle donne con sclerosi multipla, promosso dalla Fondazione Onda, che si terrà domani 13 marzo contemporaneamente con oltre 125 ospedali del network Bollino Rosa.
Dalle ore 10:00 alle 12:00, nella sala B al primo piano della Palazzina Accoglienza del “San Carlo”, saranno offerti gratuitamente servizi neurologici informativi e verrà distribuito materiale informativo dedicato. In occasione dell’(H) Open Day, Fondazione Onda metterà a disposizione delle donne che convivono con questa malattia anche un opuscolo informativo che verrà distribuito negli ospedali.
“Aderiamo con molto entusiasmo alle iniziative promosse dalla Fondazione – commenta il direttore generale del “San Carlo” Giuseppe Spera -. Dobbiamo proseguire con le attività finalizzate a stimolare la prevenzione quale strumento a tutela della salute di tutti, con l’obiettivo di evitare la comparsa di una malattia o di intervenire tempestivamente in caso di patologia rilevata. Orgoglioso per quanto si fa nei cinque ospedali dell’Azienda, oggetto di più riconoscimenti quali l’attribuzione del massimo del punteggio, i tre Bollini Rosa, ricevuto alla cerimonia organizzata dalla Fondazione Onda per gli importanti servizi dedicati dall’Azienda San Carlo a prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere”.
Obiettivo dell’iniziativa è informare e sensibilizzare pazienti, caregiver e popolazione sulla sclerosi multipla e, in particolare, sui disturbi cognitivi correlati, quali difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, rallentamento della capacità di elaborare informazioni, sensazione di annebbiamento mentale, ma non solo. “La sclerosi multipla è una malattia neurologica degenerativa che ha una spiccata connotazione al femminile: basti pensare che le donne hanno una probabilità 2-3 volte maggiore di sviluppare la malattia rispetto agli uomini. Viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita delle pazienti a causa delle disfunzioni che sono ad essa associate, le quali possono manifestarsi anche nelle fasi di esordio della stessa. Il nostro obiettivo, quindi, è essere al fianco delle donne con sclerosi multipla dando loro degli strumenti per conoscere e affrontare meglio la malattia” dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda.
Infine, il 20 marzo sarà trasmesso online un webinar dal titolo “Disturbi cognitivi nella sclerosi multipla – Impatto sulla qualità della vita e strategie di intervento”, per poterlo seguire si potrà accedere tramite i link Youtube e Facebook.