Domani a Postiglione, presso l’Oratorio Parrocchiale, si terrà il convegno “La Speranza, Virtù dell’uomo custode del Creato”, inserito come approfondimento nel percorso diocesano di formazione per operatori pastorali delle Foranie degli Alburni e del Fasanella.
Il percorso ha visto impegnati laici e presbiteri in un cammino sinodale e in sintonia con le linee pastorali di questa Chiesa locale sul tema della Cura della Casa Comune, attraverso la rilettura dell’Enciclica Laudato Si’, articolata in vari incontri, tenuti da laici impegnati e sacerdoti della Diocesi, tra cui il Vescovo, Mons. Antonio De Luca.
Quest’anno, a differenza dei precedenti, l’Ufficio diocesano per il Progetto Culturale propone tre diversi convegni, uno per la zona pastorale per avere la possibilità di riflettere e confrontarsi sulle specificità socio-ambientali del territorio diocesano, morfologicamente disomogeneo a causa della sua estensione geografica. Verranno presi in esame, dunque, aiutati dall’intervento di esperti sul tema, le criticità, i punti di forza e le possibili linee di orientamento e di intervento per ciascuna zona.
Alle ore 18.30 è prevista l’accoglienza presso la segreteria del convegno. Alle ore 19.00 ci saranno i saluti di don Simone Lacorte, Coordinatore Foranie Alburni e Fasanella, e del dottor Mario Pepe, sindaco di Postiglione.
L’introduzione è affidata a don Giuseppe Radesca, Vicario generale e direttore dell’Ufficio Progetto Culturale, che terrà una relazione dal titolo “Testimoniare la Speranza nella prospettiva della Laudato Si”. Modera l’evento la dottoressa Rosanna Lombardi, Coordinatrice dell’Ufficio Diocesano Progetto Culturale.
Interverranno Padre Ernesto Della Corte, biblista, docente stabile di Sacra Scrittura e di Antropologia Biblica presso l’ISSR San Matteo di Salerno, che terrà una relazione dal titolo “Concreare con mitezza: il dominio sul dominio” e la professoressa Daniela Baldantoni, docente di Ecologia presso l’Unisa, che parlerà de “La cura della casa comune: criticità e prospettive”.
Interverranno anche gli alunni delle classi quarta e quinta della Scuola Primaria di Petina che relazioneranno sui “Segni di Speranza. Un futuro possibile per la nostra terra”.
Sono invitati a partecipare tutti i sacerdoti, gli operatori pastorali, gli insegnanti di Religione Cattolica, i ministri straordinari della comunione, i catechisti, gli animatori liturgici, tutti i membri delle comunità parrocchiali, i sindaci, gli operatori ambientali e forestali, le associazioni di tutela dell’ambiente.
– Annamaria Lotierzo –