Dolore a Potenza dopo la scomparsa dell’atleta Donato Sabia, mezzofondista olimpico sconfitto dal Coronavirus mentre era ricoverato all’ospedale “San Carlo”.
“Con Donato Sabia la Basilicata e l’Italia perdono uno dei più grandi protagonisti dell’atletica leggera. Con le sue denunce alla pratica del doping, Sabia rappresenta un fulgido esempio di passione sportiva senza compromessi – ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – Stiamo combattendo contro un male oscuro che non guarda in faccia a nessuno. In questo momento molto triste per la Basilicata tutta, formulo anche a nome della Giunta regionale le condoglianze alla famiglia e rivolgo un sentito e partecipato ringraziamento ai medici e al personale tutto della terapia intensiva dell’ospedale San Carlo. Dietro ogni professionalità ci sono persone dal cuore grande che si stanno prendendo cura dei nostri malati, con il massimo della dedizione e della partecipazione umana“.
“Una notizia drammatica scuote l’Atletica Italiana in un periodo già difficile per il Paese – fanno sapere dalla FIDAL – Sabia era un atleta di talento straordinario, ma soprattutto persona d’animo gentile“. Il presidente FIDAL Alfio Giomi, il presidente onorario Gianni Gola, il Consiglio federale esprimono profondo cordoglio e si stringono ai familiari in un abbraccio:”Una tragedia nella tragedia. Donato era una persona a cui non potevi non voler bene“.
– Chiara Di Miele –
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