Il presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, ha reso noto l’avvio del Distretto agroalimentare “Divino”, ovvero l’unione degli attori del settore vitivinicolo.
Come afferma Pessolani “la Coldiretti Basilicata è alla guida di un partenariato associativo finalizzato alla costituzione e al successivo riconoscimento del Distretto agroalimentare ‘Divino’ che ha la prerogativa di unire in maniera sinergica tutti gli attori del settore vitivinicolo della Basilicata a partire dal Consorzio di tutela dell’Aglianico del Vulture doc e docg, alle Terre dell’Alta Val d’Agro doc, al Grottino di Roccanova doc, al Matera doc e all’Enoteca regionale lucana”.
“Per la prima volta – sottolinea il presidente – si tenterà di unire tutti gli attori principali del settore senza trascurare altri e tanti privati e cooperative presenti in regione al fine di fare massa critica unire gli sforzi economici per rilanciare il brand ‘Vino di Basilicata’”.
La promozione dell’iniziativa è nata a seguito di una riunione interlocutoria che si è avuta con l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella. La prossima settimana si effettueranno gli incontri preparatori di condivisione degli obiettivi e degli atti propedeutici con tutti i potenziali partner.
“Sarà questo – ha continuato Pessolani – un modello strategico che potrà vedere assicurare risorse importanti derivanti dalle varie programmazioni europee, nazionali e locali necessarie per offrire ai sistemi locali di piccole e medie imprese strumenti per consolidare la propria competitività e potenziare i fattori produttivi del contesto nel quale operano. Ma sarà anche una opportunità preziosa per accrescere la salvaguardia del territorio, della cultura e del rilancio del turismo, oltre che sviluppare attività scientifiche e nuove tecniche che salvino il comparto del vino da una serie di difficoltà legate a malattie e condizioni atmosferiche avverse“.