Si sono tenuti oggi gli Stati Generali della Scuola pubblica Campana a Palazzo Santa Lucia con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania. Durante l’evento si sono avvicendati gli interventi della parte studentesca, proveniente da tutte le province campane.
Sono state esposte durante la giornata diverse problematiche che coinvolgono gli studenti, come la questione borse di studio, edifici scolastici chiusi e studenti divisi e trasferiti da una parte all’altra, laboratori scolastici spesso assenti o inutilizzabili per disfunzioni strutturali o perché inagibili o, ancora, il bisogno di un’adeguata preparazione psicologica per i docenti che, svariate volte, hanno avuto atteggiamenti oppressivi ed invadenti nei confronti degli studenti.
La delegazione della provincia di Salerno ha sottolineato invece come dal 2012 al 2020 siano stati registrati 876 episodi di aggressioni transfobiche per un totale 1166 vittime come valore stimato riportato da cronache di ordinaria omofobia. Si è posto l’accento sulla dispersione scolastica, che raggiunge il secondo tasso più alto in Italia per la Campania ed è il risultato di un sistema scolastico di per sé costoso se si pensa al digital divide, al caro libri, al caro trasporti e alla mancanza di tutela per gli studenti e le studentesse trans.
L’assessore ha risposto esprimendo profondo rammarico rispetto al disagio e alla disaffezione rispetto a cui si pensa allo studio e alla scuola. Ha preso atto della difficoltà che esiste per studenti, minorenni e non, di vivere la scuola e il proprio territorio dipendendo dalle famiglie per gli spostamenti, ha fatto quindi la proposta di estendere la gratuità già prevista in regione dei trasporti a tutte le tratte, non più solo quella casa-scuola, fino ai 18 anni.
“Rispetto al tema del benessere psicologico si è impegnata a iniziare immediatamente a lavorare in sinergia con l’Ordine degli psicologi campano per istituire lo psicologo scolastico, accessibile durante e riguardo la vita scolastica – fanno sapere dall’Unione degli Studenti -. Rispetto alla fortissima necessità di coinvolgimento e decisionalità che abbiamo rivendicato durante l’incontro, si è impegnata a lavorare per riuscire a convocare il prossimo ottobre la conferenza regionale sul diritto allo studio. L’assessore e gli altri invitati, tra cui la dottoressa Annamaria Fierro, il dottor Umberto De Gregorio e la dottoressa Liliana D’Acquisto, hanno riconosciuto l’autentica necessità che ci ha spinto a richiedere questo primo incontro e con le loro proposte, in particolare la proposta di revisione da parte dell’USR del patto di corresponsabilità, – concludono – si sono impegnati a instaurare un dialogo stabile e costruttivo con la parte studentesca“.