E’ uno scempio quello che appare ai nostri occhi una volta raggiunta l’area di Tempone dell’Arena, a confine tra Teggiano e San Rufo, la bellezza del paesaggio scompare di fronte ai cumuli di rifiuti che dominano la collina a ridosso del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’odore del finocchio selvatico viene quasi del tutto coperto dalla puzza dei rifiuti abbandonati.
Materiale di scarto dell’edilizia, pneumatici, plastica e diverse lastre ondulate che, per le loro caratteristiche, sembrano essere fatte in eternit e sono state lasciate dove un tempo vi era una cava. I rifiuti sono esposti alle intemperie e lentamente si corrodono contribuendo ad aggravare lo stato di abbandono in cui versa la zona.
A poca distanza dalla discarica abusiva anche tracce di precedenti focolai, molto probabilmente accesi per eliminare altri rifiuti abbandonati che hanno lasciato nella terra i residui di materiale plastico. Adiacente alla discarica anche terreni utilizzati per le attività agricole.
La segnalazione dello stato di degrado in cui versa l’area arriva da parte di alcuni cittadini di Teggiano che evidenziano anche altre criticità simili nelle zone limitrofe.
L’appello che viene lanciato è rivolto alle istituzioni affinché si attivino per un tempestivo intervento volto a bonificare l’area, ma anche ai cittadini invitandoli a segnalare queste azioni di inciviltà alle forze dell’ordine e consentire che i responsabili dello scempio non restino impuniti.
– Tania Tamburro –
[fbvideo link=”https://www.facebook.com/ondanews.it/videos/880366428807741/” width=”650″ height=”450″ onlyvideo=”1″]