Il sindaco di Polla, Massimo Loviso, scrive al Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, e al Dirigente del Settore Viabilità, Domenico Ranesi, per lamentare i gravi disagi e le problematiche sorte negli ultimi tempi sulle Strade Provinciali afferenti il territorio pollese, in particolare per le condizioni climatiche degli ultimi giorni che hanno costretto il personale dell’Amministrazione comunale, gli Agenti della Polizia Locale ed i volontari del Nucleo di Protezione Civile ad intervenire incessantemente per scongiurare situazioni di pericoli agli automobilisti.
Nello specifico il primo cittadino si riferisce alle S.P. ex S.R. 426, S.P. 352 ed S.P. 125.
“Devo – scrive Loviso – reiterare l’invito ad organizzare interventi di potatura alberi e di pulizia della folta vegetazione ancora presente ai margini stradali, attività già intraprese con provvisori provvedimenti nello scorso mese di novembre. Occorre altresì un intervento straordinario di pulizia dei margini stradali, dei fossi (cunette e zanelle) per lo scolo delle acque meteoriche, le quali costantemente invadono l’intera carreggiata, trasportando fango e detriti che rendono ancora più pericolosi i tratti stradali innanzi indicati. Inoltre, è indispensabile il miglioramento della segnaletica, orizzontale e verticale, che si presenta nella maggioranza dei casi scolorita e non più rifrangente soprattutto con condizioni meteo avverse“.
Durante le settimane passate, con la formazione di ghiaccio e le precipitazioni nevose, in particolare nel tratto Polla-Sant’Arsenio “i veicoli sgombraneve e spargisale sono stati praticamente assenti, i cui interventi nel territorio comunale sono stati demandati a ditte incaricate dall’Amministrazione comunale e/o ai volontari della Protezione Civile“.
“A ciò – conclude Loviso – si aggiungano diffusi cedimenti e smottamenti del piano viabile soprattutto nel tratto compreso tra i Comuni di Polla e Petina (Strada Provinciale n. 125), oltre all’usura della pavimentazione stradale che diffusamente si rileva nel tratto urbano (Km. 0,00 – 2,00) della S.P. ex S.R. n. 426“.
– Chiara Di Miele –