Con una nota indirizzata al Prefetto di Salerno, alla Direzione generale della Mobilità della Regione Campania, alla Provincia di Salerno e alle Forze dell’Ordine del territorio, un amministratore di autolinee del Basso Cilento ha portato alla luce la problematica di ordine pubblico relativa alle condizioni di viabilità sul tratto stradale che attraversa Marina di Camerota-Palinuro-Pisciotta fino ad arrivare allo scalo ferroviario e le criticità che ne conseguono, in particolar modo nelle località Mingardo e Saline.
Auto parcheggiate in doppia e tripla fila su entrambi i sensi di marcia, con relativo restringimento della carreggiata, in divieto di sosta, su fermate bus e in sosta nelle gallerie, insomma, sono molteplici le situazioni che mettono a repentaglio la sicurezza di chi transita in quelle zone.
“La massiccia presenza di auto in coda lungo tutto il restringimento della carreggiata causa netti ritardi su tutte le corse del trasporto pubblico locale con conseguenze negative su ogni coincidenza dei servizi intermodali bus/treno oppure bus/volo in andata e ritorno – specifica lo scrivente nella nota che è stata inviata anche ai sindaci dei tre comuni interessati -. Innumerevoli sono le recensioni negative pubblicate dall’utenza e in alcuni casi si è provveduto anche al rimborso. Ad aggravare la situazione è l’assenza di fermate in sicurezza, di pensiline idonee ad offrire ristoro all’ombra al passeggero in attesa, di aree che possano garantire il diritto alla mobilità per le persone diversamente abili e con problemi gravi di mobilità ed attività dedicate alla rimozione forzata – si legge ancora nel testo –. L’imbottigliamento ed i relativi restringimenti di carreggiata causano condizioni gravi e pericolose che sfidano statisticamente il fato in quanto innumerevoli sono gli incidenti che si sono verificati, si verificano e si verificheranno se non ci saranno soluzioni mirate. A ciò si aggiunge l’aggressività dell’utenza che in preda al panico esaspera e minaccia l’intero personale dipendente. Si registra inoltre difficoltà di manovra anche per i mezzi delle Forze dell’Ordine e di soccorso e si evidenzia, inoltre, l’assenza di un piano di sicurezza in caso di calamità naturale e relativo decongestionamento dei flussi umani con corridoi a tutela degli stessi”.
Dunque la richiesta dell’amministratore delle autolinee locali è di convocare con urgenza un tavolo di confronto per discutere e porre soluzioni alle molteplici problematiche presentate.