“Durante i temporali estivi via Pozzillo a San Marco di Castellabate diventa uno scarico a cielo aperto. I tombini, che sono attaccati alla fogna principale, scoppiano riversando in mare tutto il liquame e l’aria è insopportabile”.
E’ questa la denuncia arrivata da Francesco Napolitano, residente del napoletano che da oltre 40 anni frequenta il Cilento e il comune di Castellabate.
“Il mare diventa marrone scuro con evidentissimo inquinamento che dura per molti giorni. Questo succede tutte le volte che piove in estate. Voglio allertare gli amministratori di Castellabate ad agire contro questo degrado non più accettabile. Vi segnalo quindi una delle situazioni più importanti e brutte – continua – E’ uno tra gli innumerevoli e gravissimi disagi che i turisti non sopportano e per questo fuggono dal Cilento. Solo nella preistoria si poteva accettare uno stato di cose così obbrobrioso. Denuncio anche coloro che si permettono di assegnare la Bandiera blu alla spiaggia del Pozzillo di San Marco di Castellabate e propagandare falsamente requisiti che non esistono”.
“La spiaggia inoltre è invasa da cani che i padroni portano con loro sulla spiaggia spingendoli a bagnarsi senza alcuna remora nel vedere bambini in mare. Degrado assoluto che solo nel Cilento si può tollerare. I turisti fuggono via osservando e subendo questo squallore. Mi auguro che questa lamentela possa sensibilizzare gli amministratori locali nel porre rimedio” conclude.