In questi giorni è stata pubblicata la relazione della Corte dei Conti sull’attuazione delle misure previste dalla legge n. 112/2016 (sul Durante, Dopo di Noi), adottata con delibera del 23 dicembre scorso.
La legge in questione, si sottolinea, tutela i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare che disegna, per la prima volta, un piano importante di aiuto e di supporto per i disabili in gravi condizioni di salute.
Con questa relazione si è svolto il controllo sulla gestione delle risorse destinate verificando la corrispondenza dei risultati agli obiettivi previsti come da raggiungere dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi di svolgimento dell’azione amministrativa. Tale relazione dà una chiave di lettura integrativa rispetto alla relazione che il Governo deve fare al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno.
Al riguardo sono intervenute anche Fish Campania, Anfass (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità Intellettive e Relazionali) e MO.VI.CA APS.
“La relazione mette in evidenza una serie di criticità ma conferma la portata innovativa della legge 112 che, ove correttamente applicata, come avvenuto in molti casi, permette mirati e personalizzati interventi a supporto di un progetto individuale di vita per ciascuna persona con disabilità – spiegano – La ripartizione del Fondo ‘Dopo di Noi’ alla Regione Campania negli anni 2016-2020 è di 31.711.660 euro ma le risorse erogate sono 18.119.400, pari al 57,1%. Le annualità che la Regione ha incassato fanno riferimento al 2016-2017-2018 (Fonte: Corte conti su dati SICR 2016-2017 e dati MLPS). La Regione Campania non ha ricevuto le risorse del 2019 e 2020 a causa della mancata rendicontazione del secondo anno precedente. In Campania sono stati finanziati 310 progetti personalizzati (Fonte: MLPS – DG Inclusione e politiche sociali)”.
“La relazione conferma quanto da anni stiamo denunciando, nel tempo, senza mai ottenere concreti risultati da parte della regione e dagli ambiti territoriali – concludono le tre associazioni – e per questo abbiamo inoltrato una lettera all’assessore regionale Lucia Fortini e al Presidente dell’Anci Campania Carlo Marino con l’auspicio che grazie alla relazione si prenda tutti coscienza e consapevolezza che le persone con disabilità ed i loro familiari non possono più attendere per vedere realizzati i loro progetti di vita soprattutto per avere accesso alle misure previste dalla legge 112”.