Si è svolto questa mattina a Teggiano, presso la chiesa della Santissima Pietà, l’incontro organizzato dalla Fondazione Luigi Curto, con il patrocinio del Comune di Teggiano, sul tema del diritto alla salute per i cittadini del Vallo di Diano e sul futuro dei plessi ospedalieri di Polla e Sant’Arsenio.
Il dibattito ha avuto come protagonisti il sindaco di Teggiano Michele Di Candia, il sindaco di Polla Rocco Giuliano, il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, il Direttore sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” Luigi Mandia, Enzo D’Amato Direttore sanitario dell’Asl Salerno, il presidente della Fondazione Luigi Curto don Vincenzo Gallo, il presidente onorario della fondazione Carmelo Bufano e il Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro S.E. Mons. Antonio De Luca, a coordinare il convegno Stefano Antonello Aumenta della Fondazione Luigi Curto. Presenti all’incontro anche alcuni ragazzi dell’Istituto “Pomponio Leto” di Teggiano.
Il problema dei disservizi del sistema sanitario del Vallo di Diano diventa sempre più spinoso, caratterizzato da problemi burocratici e permessi non riconosciuti, oltre che dalla carenza di medici e operatori sanitari.
“Siamo a rischio chiusura di alcuni reparti per la mancanza di risorse, come quello di Pneumologia -precisa di sindaco Michele Di Candia- il reparto di Neurologia va a singhiozzi e c’è un’emigrazione sanitaria fortissima“.
Per arginare parte dei problemi la Fondazione Luigi Curto sta tentando di costruire un tessuto sempre più integrato di servizi economici e sociali per trasformare la rabbia dei cittadini in fiducia verso i due plessi ospedalieri.
“Ci sono gravi problemi a livello burocratico – ha affermato il Direttore Mandia – per arginare la mancanza di personale nei due plessi ospedalieri che riflettono una situazione critica nazionale“. Di carenza di personale ha parlato anche il Direttore D’Amato:”L’esiguo numero di personale sanitario copre turni anche disumani per sopperire ai vuoti di organico“.
– Justine Biancamano –