Dino Lopardo, attore drammaturgo di Brienza, ha vinto il premio per la migliore drammaturgia del “Festival Nazionale InDivenire”, svoltosi a Roma e promosso dal Teatro Spazio Diamante.
“Attesa”, il suo studio teatrale premiato, è stato rappresentato davanti ad un numeroso pubblico. In scena due interpreti, Alessio Esposito ed Elena Oliva, Matteo Ziglio (luci), Giulia Pera e Mario Russo (assistenti).
Per la giuria, Attesa “ha un approccio attuale, non convenzionale e intelligente, a un testo che apre a domande senza risposta o a mille risposte cui mancano, troppo spesso, le domande”, e si presenta con “un linguaggio travolgente e di immediato impatto”. Lopardo si è formato come attore all’Accademia di Arte Drammatica e si è si laureato all’Università della Basilicata con una tesi sul radiodramma ed Eduardo De Filippo. E’ specializzato in sceneggiatura televisiva, cinematografica e drammaturgia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Ha scritto “Trapanaterra” e, oltre a recitare in teatro, conta tante apparizioni al cinema e in tv.
“Per me – ha sottolineato Lopardo – è stato un modo per confrontarmi con altre giovani compagnie venute da tutta Italia. Il duro lavoro viene spesso ripagato e posso ritenermi soddisfatto. Mi chiedo una cosa però: perché fuori dalla mia terra sono gratificato e invece in Basilicata ho sempre problemi? I direttori artistici lucani sono ciechi, non riescono a guardare oltre il proprio naso. In realtà in Basilicata non c’è un vero e proprio indotto teatrale. C’è gente che fa altro nella vita, non questo mestiere fatto di tanto studio e sacrifici”.
– Claudio Buono –