Cinque medici, tra gli ospedali di Roccadaspide ed Eboli, sono indagati per la morte di Vito Mastascusa, 67enne deceduto lo scorso 25 settembre nella sua abitazione di Castelcivita, dopo essere stato dimesso da entrambi i nosocomi dove si era recato per un malore.
Come si legge su “Il Mattino”, il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno Mafalda Cioncada ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo e ha nominato due consulenti tecnici per verificare i ruoli e i compiti dei medici che hanno avuto in cura il paziente presso i due ospedali in cui si era recato, accertando se le visite ospedaliere siano state correttamente gestite e verificando se il decesso del 67enne sia stato una conseguenza delle condotte mediche.
I medici iscritti nel registro degli indagati, a loro volta, hanno nominato due periti di parte alla cui presenza è stato eseguito l’esame autoptico presso l’obitorio dell’ospedale di Eboli.
L’uomo, qualche giorno prima del decesso, aveva accusato un malore e si era recato all’ospedale di Roccadaspide per accertamenti. Dopo gli esami di routine, i medici lo avevano dimesso non reputando necessario il ricovero. Nei giorni successivi il 67enne, febbricitante e dolorante, si era recato presso l’ospedale di Eboli ma anche qui i medici lo dimisero dopo averlo visitato. La morte è avvenuta il 25 settembre scorso.
– Antonella D’Alto –