Si torna a discutere di dimensionamento scolastico a Caggiano, paese in cui il piano ha previsto l’accorpamento dell’I.C. “Vincenzo Lupo” all’Istituto Omnicomprensivo – IPSS del limitrofo comune di Polla.
Il sindaco Modesto Lamattina, tenendo in considerazione i punti previsti nel piano di regolamento del dimensionamento scolastico ed in particolare in riferimento al fatto che pur prevedendo che le Istituzioni Scolastiche, di norma, per essere autonome devono avere da un minimo di 900 a un massimo di 1000 alunni, stabilisce espressamente una specifica deroga ai parametri ordinari per le scuole situate nelle piccole isole e nei comuni montani per “salvaguardarne la specificità” e quindi che il Comune di Caggiano è ricompreso nell’Elenco MIUR dei Comuni di montagna, ha presentato ricorso al TAR.
L’accorpamento dell’Istituto infatti, secondo l’Amministrazione, “è in palese contrasto con la deroga espressamente prevista dalle ‘Linee guida del dimensionamento per l’anno scolastico 2024/2025’ approvate con delibera di Giunta in Regione Campania, n. 250/2023, anche alla luce della mancanza di qualsiasi concertazione preventiva con questo Comune, per il rischio inoltre di perdita in loco di posti di lavoro per docenti e personale ATA”.
Il Comune di Caggiano ha conferito l’incarico legale all’avvocato Marcello Feola per sostenere in giudizio le proprie ragioni.
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