Momenti di gioia sono quelli vissuti ieri sera a Sala Consilina, presso la sede del Club Napoli di Corso Vittorio Emanuele.
A pochi giorni dalla vittoria del terzo scudetto della squadra partenopea, il club salese ha dato il via ai festeggiamenti iniziando con l’installazione permanente dell’opera “Diego Illuminado” realizzata dall’artista italo-argentino Alejandro Marmo.
Marmo, le cui origini sono legate in parte a San Rufo, ha omaggiato il club del Napoli con un’opera raffigurante la leggenda del calcio, Diego Armando Maradona. Nonostante la pioggia, soci, amici ed ex calciatori hanno scoperto la targa che illuminerà la sede di Corso Vittorio Emanuele con i colori partenopei.
Prima dello scoprimento, in un clima di amichevole convivialità, i partecipanti hanno avuto modo di scambiare opinioni ed impressioni su quello che sarà il futuro del Napoli tra calcio mercato e il possibile addio di mister Luciano Spalletti. Tanti anche i ricordi e gli aneddoti: tra questi, anche la visita che Maradona fece negli anni ’80 al club salese.
Soddisfatto l’artista Alejandro Marmo che ha voluto semplicemente ringraziare sottolineando di “essere felice per aver donato questa opera, porto tutti nel cuore”.
Presenti anche vecchie glorie del Napoli calcio: tra questi, Giovanni Improta, Beppe Bruscolotti e Massimo Filardi. Hanno preso parte all’incontro anche il giornalista Mimmo Malfitano e tantissimi rappresentanti sportivi.
Il Club Napoli è tra i più longevi d’Italia: nato nel 1967 per mano di circa 20 soci, conta oggi più di 100 iscritti. Un posto dove è custodita la storia del club partenopeo, un vero e proprio “tempio azzurro” che apre le sue porte anche ai semplici simpatizzanti o curiosi.
“Ringrazio gli ospiti e gli amici – le parole del Presidente Bruno Vocca – Mio padre era socio fondatore ed io sono legatissimo a questo Club. Non ci sono parole per descrivere la bellezza del dono di Alejandro. Lo custodiremo gelosamente”.