A Potenza oggi è giunta la visita illustre della Console della Repubblica di Tunisia in Napoli, Beya Ben Abdelbak. A riceverla il Prefetto Michele Campanaro che nel corso del cordiale incontro ha affrontato argomenti di interesse comune, sia di carattere economico che culturale, all’insegna degli ottimi rapporti che hanno sempre caratterizzato i due Paesi. La Console ha manifestato grande interesse per il territorio potentino per la sua ricchezza di bellezze naturali, storiche ed archeologiche ed ha ringraziato il Prefetto per la calorosa accoglienza ricevuta. Al termine della visita il Prefetto ha assicurato alla Console la piena disponibilità per una proficua collaborazione nelle attività istituzionali di competenza. La stessa promessa di collaborazione offerta dal sindaco di Potenza, Mario Guarente, che l’ha ricevuta nel suo ufficio al secondo piano del Palazzo di Città.
Lungo e cordiale l’incontro nel corso del quale sono state affrontate diverse tematiche, dai rapporti tra Italia e Tunisia fino ai progetti di partnership che potranno interessare le realtà economiche dei due Paesi. Dopo una breve presentazione della città da parte del Sindaco, la Console ha illustrato la sua attività nella sede partenopea, dove svolge le sue funzioni da un quinquennio, dopo aver avuto il medesimo ruolo in Francia e Germania.
Dalla Console arriva un commento di ammirazione per la scelta di Guarente di entrare in politica: “Mi complimento per aver avuto la volontà e la forza di assumere un ruolo così delicato pur essendo così giovane”.
“Sono il più giovane tra i sindaci dei capoluoghi di regione d’Italia. L’entusiasmo delle nuove generazioni è importante tanto quanto l’esperienza di chi ci ha preceduto” afferma Guarente. Poi il confronto tra le due cariche si è esteso ai rapporti tra l’Italia e la Tunisia. “L’emergenza sanitaria – ha proseguito la Console – è stata un’occasione per le Istituzioni per mettersi alla prova e, a Napoli, ho avuto modo di verificare di persona come tra i nostri Paesi esista un legame molto stretto, persone, cibo, clima e soprattutto accoglienza sono caratteristiche che accomunano i nostri popoli. Sono migliaia gli italiani che scelgono di venire a vivere in Tunisia dopo essersi pensionati, favoriti da una tassazione al 10% e da un euro forte”.
“Prima della pausa imposta dal Covid-19 – ha aggiunto Guarente – avevamo intrapreso un confronto sulla possibilità di investimenti di aziende locali nel campo dell’efficientamento energetico in Tunisia e Mauritania. Sarebbe bello poter proseguire lungo quel percorso”. La Console, nell’offrire la più ampia disponibilità alla collaborazione, ha concluso il dialogo ricordando come il suo operato sia tutto incentrato “sulla conoscenza dei tunisini e sullo stabilire relazioni. Sarò felice di accoglierla a Tunisi e mi offro di farle da guida per portarla a conoscere la nostra nazione e la nostra cultura”. Il Sindaco si è detto “onorato per l’invito, perché il mondo deve essere sempre più unito e collaborativo. Con l’incontro odierno abbiamo realizzato un nuovo ponte tra le nostre comunità, aspetto imprescindibile per operare concretamente per il bene comune, nel rispetto delle regole, nazionali e internazionali”. Al temine del dialogo c’è stato uno scambio di doni, un’immagine del Teatro Stabile e una bottiglia di olio tunisino.
La Console tunisina ha poi discusso delle possibilità di scambio economico e di collaborazione nei settori dell’agricoltura e del turismo con il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Nel corso dell’incontro ha espresso parole di apprezzamento per la Basilicata, per la sua economia e per il suo territorio. Bardi ha esposto le politiche regionali per l’uso delle risorse derivanti dal petrolio, indicando i settori individuati per lo sviluppo socio-economico. Si è infine parlato della presenza in Basilicata di cittadini tunisini, tema per il quale il Presidente ha offerto la piena disponibilità della Regione a collaborare.