Si terrà domani, sabato 10 novembre, l’incontro a Napoli presso il Consolato della Repubblica di Tunisia, tra le Acli di Salerno e la console Beya Abdelbaki, per sottoscrivere un protocollo d’intesa, teso a promuovere sinergie ed azioni concrete, volte a valorizzare il legame ed i vincoli di amicizia tra la due comunità.
“Esiste una distesa azzurra liquida, condivisa ed attraversata ogni giorno da pescatori e migranti – dichiara il Presidente delle Acli Gianluca Mastrovito – in cui si riflettono le rive opposte di due continenti, con i loro popoli, le loro storie e la loro cultura millenaria. Terre gemelle congiunte e allo stesso tempo divise, ma mai separate dal Mar Mediterraneo”.
“Le quotidiane vicende economico-politiche – continua Mastrovito – hanno fatto di questo mare una aspra frontiera, un confine di ferro, una netta linea di separazione, relegando ai margini della memoria la storia millenaria, di cui è stato protagonista nel ruolo di percorribile specchio d’acqua unificatore di civiltà e culture che, per quanto apparentemente diverse, in esso si incontrano e riconoscono. Tutta la storia del Mediterraneo è fatta di incontri, approdi ma anche guerre che hanno dato vita all’originale eterogeneità dei Paesi che vi si affacciano. Terre che, dissimili per lingua e religione, nonché per accentuate disparità economiche e sociali, accolgono indubbi fattori di omogeneità. Un affascinante “mosaico etnico” che distinta identità, riproduce analogie climatiche, attinenze ambientali, strette relazioni culturali e forti legami commerciali. Queste sono le parole chiave, che ci hanno ispirano a recuperare e promuovere un approccio cooperativo, incoraggiando lo scambio di idee e il dialogo, dove cibo, cultura, tradizioni e diritti siano le tappe di un itinerario da percorrere insieme”.
La rappresentanza delle Acli, che per l’occasione ha coinvolto Acliterra – l’associazione professionale agricola ed il Museo vivente della Dieta Mediterranea con sede a Pioppi, si avvarrà della presenza di Eugenio Mastrovito e Dorra RafRafi, mediatori culturali del Patronato Acli Salerno. A conclusione dell’incontro, sarà consegnata alla Console una targa, quale segno e patto di amicizia per l’importante impegno istituzionale profuso sul territorio e volto a valorizzare il dialogo tra i due stati, quale fattore di evoluzione sociale e culturale.
“Uno stile di vita sano ed equilibrato – conclude Mastrovito – che si fonda sulla valorizzazione delle diversità culturali e sociali dell’arte culinaria del Mare Nostrum. La Dieta Mediterranea che nasce nel Cilento ma che costituisce un tassello, che unisce i popoli e che racchiude tra le sue eccellenze alimentari proprio quell’olivo simbolo di pace”.
– Claudia Monaco –