“Ieri sera nel carcere di Salerno numerosi detenuti hanno messo in atto una protesta contro le inefficienze dell’amministrazione penitenziaria perché da circa un mese sono senza acqua calda”.
A riferirlo è Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria.
“La protesta poteva facilmente degenerare in qualcosa di più preoccupante ma la professionalità del poco personale di Polizia Penitenziaria presente ha riportato la calma sia pure solo dopo la mezzanotte passata”, afferma.
Daniele Maurizio Giacomaniello della FP CGIL Polizia Penitenziaria afferma: “Il carcere di Salerno è uno dei più sovraffollati della Campania con 525 persone detenute sulle 372 previste con un affollamento del 141%. A fronte dei numerosi ristretti permane ancora la carenza d’organico del personale di Polizia Penitenziaria che è costretto a lavorare sempre in emergenza”.
“Abbiamo sollecitato i due Sottosegretari competenti per le carceri, sia Ostellari che Delmastro, per trovare soluzioni concrete per i due maggiori problemi: il sovraffollamento e la carenza di personale di Polizia Penitenziaria. E’ di oggi la notizia che è in partenza il corso di formazione per oltre 1.800 Agenti, ma questi rimpiazzeranno i poliziotti andati in pensione nel 2022. Se non si procederà nell’immediato alla stesura di un piano straordinario di assunzioni”, afferma Mirko Manna della FP CGIL Nazionale.