Dicembre 24, 2024

10 thoughts on “Delocalizzazione mercato di Teggiano: Ecco la Lettera aperta del Comitato di Tutela del Centro Storico

  1. Quanto detto dal Comitato è giusto e sacrosanto ma ricordiamo che il mercato sta vivendo, da qualche anno a questa parte, un declino palpabile e di certo l’urbanistica del centro storico non aiuta. Si è costruito un multipiano in cui ho visto almeno una decina di posti riservati a qualche Tal dei Tali, escluso il suddetto i parcheggi durante il mercato della domenica sono tutti lungo la strada e contrassegnati malissimo (col rischio di qualche bel multone). Tutto questo scoraggia i possibili fruitori che pur di non dover affrontare quel dedalo che è Teggiano preferiscono starsene a casa propria. E’ sempre il solito discorso, con la stragrande maggioranza della popolazione in pianura si decide di mettere tutti i servizi (scuola, mercato, uffici) in un posto oggettivamente scomodo come il centro storico, testimone può essere qualsiasi alunno delle scuole superiori o medie che si trova costretto ogni mattina a doversi inerpicare su per la collina. Che si segua la logica e non un discorso populista fatto per i soliti che vogliono tutto sotto casa. Saluti

  2. giusto…ma la difficoltà ad accedere e ad uscire dal centro storico ha avuto origine quando quel grandissimo urbanista che alcuni anni fa è stato sindaco di Teggiano, ha deciso che la strada della villa doveva essere chiusa, a ciò si aggiunge che negli anni il mercato è stato lasciato a se stesso, i bancarellari sono diventati sempre più arroganti e dopo anni in cui, grazie al mercato, hanno fatto lauti guadagni, oggi mal sopportano un decremento delle vendite, dovuto alla crisi e ai negozi di cinesi che vendono le stesse cose a prezzi più bassi. Il mercato di Teggiano langue così come quello di tutti gli altri paesi e la colpa di certo non è del centro storico, che tanto lustro da a tutto il Comune. Saluti

  3. e la solita arroganza dei cittadini di Teggiano paese, .ma perché le stesse domande non le avete fatto con la vostra vecchia amministrazione che in dieci anni non hanno fatto niente x i cittadini ne di Teggiano e nemmeno dei campagnoli come dite voi finalmente adesso abbiamo un sindaco e una amministrazione che sta cercando di accontentare un po tutti ma purtroppo non hanno la bacchetta magica per questo lasciateli lavorare in pace senza tante polemiche siamo tutti teggianesi amen

    1. le domande sono state fatte quando alle elezioni il centro storico ha votato in massa per l’attuale amministrazione e di ” delocalizzazione” del mercato non se ne parlava, anzi! Comunque un risultato è stato ottenuto, dividere ma così, non si impera!

    2. Michele… Michele… Michele… ma di che parli, di quale arroganza, di quali “vostre” amministrazione vecchie… Ripristini l’anacronistico “campagnoli” e dimostri di non capire granché di amministrazione. Qui non si tratta di “accontentare” ma di agire in modo da perseguire il “bene comune”. Leggi attentamente e magari rileggi quanto ha scritto il Comitato, così impari pure qualcosa. Amen!

  4. Ineccepibili, oltre che condivisibili, le significazioni in termini di diritto e di buona amministrazione espresse nella lettera del Comitato. E ai sottoscrittori tutti vorrei suggerire un altro interrogativo: faceva parte o no del “programma” di questo Sindaco il progetto di delocalizzazione del mercato? Se non era (non è) nel “programma”, quali sono oggi i veri motivi che inducono questo Sindaco a relazione di persona e concludere con la proposta di delocalizzazione? Mi fermo qui, ma potrei continuare…

  5. Trovo questa discussione fuori luogo.Teggiano per vivere non ha bisogno del mercato se così fosse sarebbe alquanto triste.Poi consentitemi una volta tanto viene spostato nelle frazioni e non mi sembra un motivo di polemica così facendo si alimenta solo il risentimento e a Teggiano non credo che giovi tutto questo.

    1. Non condivido per niente, amico Rocco (o Sindaco Rocco). Se è vero che Teggiano non ha bisogno del mercato, io sostengo che Teggiano ha bisogno ANCHE del mercato nel centro storico. Non si spiegherebbero diversamente gli indirizzi generali di programmazione del commercio su aree
      pubbliche diramate da tutte le Regioni, in attuazione del d. lgs. n. 114/1998. Leggilo e ti accerterai delle finalità. Tra queste, è in evidenza la salvaguardare e riqualificare dei centri storici anche attraverso la valorizzazione delle varie forme di commercio su aree pubbliche, nel rispetto dei vincoli relativi alla tutela del patrimonio artistico ed ambientale. Qualsiasi delocalizzazione, pur momentanea, del mercato farebbero venir meno i presupposti giuridici e i concetti fondamentali della efficienza, della razionalità, della convenienza. E questa non è polemica, è raziocinio.

  6. Sarebbe opportuno che questa discussione si portasse in piazza. Ascoltare la voce di tutti, senza subire i ricatti dei bancarellari!

  7. Lasciate il mercato comunale almeno una volta al mese nelle varie frazioni, fatelo almeno per solidarietà verso tutti i cittadini teggianesi

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