Chiede perdono attraverso una lettera Giuseppe Buono, il 42enne badante che nel luglio dello scorso anno ha ucciso la 91enne Maria Grazia Martino e gravemente ferito la sorella 88enne nella casa delle due anziane in via San Leonardo a Salerno.
Ieri mattina si è svolta la prima udienza del processo davanti alla Corte d’Assise di Salerno dopo il rinvio a giudizio disposto nel giugno scorso dal gup Romaniello.
L’uomo ha scritto ai familiari della vittima: “Chiedo perdono. Non volevo fare del male a Maria Grazia e Adele“. I parenti delle due povere anziane proprio nell’udienza di ieri si sono costituiti parte civile, mentre è stata rigettata la richiesta del rito abbreviato avanzata dalla difesa.
Buono dovrà rispondere di rapina, omicidio e tentato omicidio pluriaggravati. Avrebbe trascinato le sorelle per le scale che portavano in cantina, facendo sbattere Adele con la testa per terra e lasciando le due distese sul pavimento. Il tutto per rubare del denaro dalla borsa di una delle anziane, dove erano contenuti 3.400 euro.
In quel drammatico episodio la 91enne Maria Grazia perse purtroppo la vita.
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