Prosegue il viaggio nei quartieri di Salerno da parte della Lega che interviene su quello che “ormai nella città ‘turistica’ del sindaco Napoli è diventato un vero e proprio mistero di irresolutezza“. Si tratta dei giardini di via Benedetto Croce, che rappresentavano fino a qualche anno fa una terrazza sul golfo. Erano tanti infatti i visitatori e residenti che vi si fermavano per godere della vista sul mare “nonostante l’incuria ed il susseguente degrado derivato“.
I giardini che al loro interno custodiscono anche due delle ultime fontane storiche con piastrelle in ceramica degli anni ’80 risultano chiusi ormai da anni.
“La battaglia di Via Benedetto Croce portata avanti dal nostro delegato di Quartiere Matteo Cucino e dall’attivista Fabiana Gattola deve entrare nell’agenda di governo dell’Amministrazione che dorme ormai da un decennio sulla questione – fanno sapere -. La Lega Salerno sul tema si è molto prodigata facendo un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo in questi mesi ma chi ci governa si gira altrove. Chiediamo al Comune le dovute spiegazioni sul perché degli annosi ritardi dei lavori sul recupero della zona in questione, nonostante le continue sollecitazioni di cittadini e residenti di zona che si vedono privati di un’area verde da anni senza nessuna spiegazione in merito al come e quando avranno luogo i lavori ma con un solo cartello ormai quasi illeggibile affisso alla recinzione che recita ‘chiuso per motivi di sicurezza‘”.
“Tutto questo non è certo un bel vedere per il vivere quotidiano e non ha niente a che fare con la Città turistica tanto decantata da questa Amministrazione” concludono dalla Lega Salerno.