Nelle ultime misure varate dal Governo prima della pausa estiva c’è una novità che riguarda il Covid che, almeno sulla carta, pare essere davvero come un’influenza.
Da lunedì 14 agosto, chi verrà contagiato non avrà più alcun obbligo di rimanere a casa neanche un giorno e, ovviamente, anche i suoi contatti diretti potranno fare a meno di osservare il regime di auto sorveglianza che implicava di portare la mascherina, almeno in ambienti chiusi, per cinque giorni. Le ultime regole dell’era Covid scompaiono adesso definitivamente come stabilito nel Decreto Legge Omnibus che il Governo si appresta a portare domani in Consiglio dei Ministri.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci nelle scorse settimane aveva già definito l’isolamento per i positivi anacronistico, visto non solo la fortissima contrazione dei contagi nell’ultimo anno, ma anche il calo di potenza del virus diventato nelle sue ultime varianti decisamente meno offensivo.
Il Covid dunque non preoccupa più il governo tanto che il decreto modifica anche la tempistica nella registrazione dei contagi, non più giornaliera ma con una periodicità che dovrà essere stabilita dalla Direzione generale della prevenzione del Ministero della Salute. Al ministro restano invece i poteri per adottare eventuali misure restrittive urgenti con validità su tutto il territorio nazionale se la situazione epidemiologica dovesse di nuovo risultare preoccupante.
Al Ministero si lavora alla campagna vaccinale dell’autunno che sarà abbinata a quella contro l’influenza. Nessun obbligo di immunizzazione, ma il vaccino sarà disponibile per tutti e fortemente consigliato agli anziani ed ai soggetti fragili.
Subito dopo il varo del Decreto, inoltre, il Ministero della Salute trasmetterà alle Regioni una circolare: saranno utilizzati i vaccini aggiornati, autorizzati contro la variante attualmente più diffusa, la Xbb.