Estromettere dal servizio sanitario o meglio dalla gratuità delle cure per un certo periodo i violenti che aggrediscono i sanitari.
A lanciare una petizione è il medico salernitano Salvatore La Gatta, che dalla piattaforma change.org, in seguito ad un’aggressione avvenuta al Pronto Soccorso di Foggia, ha deciso di rilanciare la battaglia a tutela dei camici bianchi.
Il medico propone un Daspo che allontana dalle strutture sanitarie, e quindi dalla possibilità di essere presi in carico dal Servizio Sanitario Nazionale, chi aggredisce gli operatori che in quel momento stanno semplicemente compiendo il loro lavoro.
“È inaccettabile che lo Stato non faccia nulla contro soggetti che non esitano ad usare la violenza contro professionisti che, con immane spirito di sacrificio, continuano a lavorare in condizioni pessime e senza alcuna forma di tutela – si legge nel testo che accompagna la richiesta lanciata nella petizione – Siamo passati dagli applausi dai balconi dei tempi del Covid agli attuali schiaffi negli androni. Un Paese che si definisce civile protegge i propri professionisti della sanità e non tutela chi conosce ed usa la violenza come unica forma di comportamento”.
L’iniziativa ha raccolto subito il plauso di personale infermieristico e sanitario e la raccolta firme è diventata virale. La problematica delle violenze sui sanitari è particolarmente sentita anche negli ospedali del salernitano: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, è avvenuto qualche settimana fa a Vallo della Lucania ai danni di un infermiere del Pronto Soccorso.