Le copiose piogge che si sono abbattute sulla Basilicata, oltre che su gran parte del Paese, hanno spinto l’assessore regionale all’agricoltura, Alessandro Galella, a chiedere al Ministero “il riconoscimento del carattere di eccezionalità“ delle piogge da aprile a giugno scorsi.
“E’ stata anche richiesta la delimitazione delle aree danneggiate e l’individuazione delle provvidenze necessarie – spiega Galella – Dai sopralluoghi effettuati dai funzionari regionali è emerso che l’intero territorio della Basilicata è stato colpito dalla calamità”.
Per la provincia di Potenza le attività maggiormente colpite sono quella della viticoltura e quelle foraggere, quindi la coltivazione di leguminose, frumento, ortive primaverili, ciliegio, melo, pero, pesco e nettarine.
La Regione Basilicata si impegna, dunque, a prestare la massima assistenza e sostegno alle imprese agricole colpite da questa calamità naturale al fine di favorire la ripresa delle attività e la tutela dei produttori locali.
“L’obiettivo – ha concluso Galella – è garantire la continuità del settore agricolo e preservare le risorse economiche e i posti di lavoro legati all’agricoltura nella regione“.