Manca esattamente un mese: l’11, 12 e 13 agosto prossimi si riattiverà a Teggiano la spettacolare macchina del tempo de “Alla Tavola della Principessa Costanza”.
Già da molto tempo il CdA e i soci della Pro Loco Teggiano sono impegnati nei complessi preparativi: nulla può essere lasciato al caso, riportando indietro di oltre 500 anni le lancette degli orologi. Tutto nella città museo del Vallo di Diano per tre giorni tornerà al 1480, anno in cui Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, sposò Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino. Dopo le nozze i Principi si recarono in visita a Diano (l’odierna Teggiano), dove per l’occasione l’intero feudo organizzò grandiosi festeggiamenti in loro onore: ed è proprio questo il tema della festa medioevale per eccellenza, amatissima dai turisti provenienti da tutta Italia e non solo.
La XXVIII edizione sarà particolarmente importante, come conferma il presidente della Pro Loco Teggiano Biagio Matera: “Sarà ancora più emozionante perché si torna finalmente alla normalità, dopo l’interruzione causata dalla pandemia. L’anno scorso eravamo ripartiti bene, però necessariamente in ritardo e convivendo ancora con tante incognite. Con questa 28^ edizione la nostra kermesse può tornare ad essere in tutto e per tutto quella tradizionale, arricchita da alcune iniziative che nella precedente edizione hanno avuto grande successo”.
Lo scorso anno erano stati molto applauditi gli spettacoli itineranti in ogni piazza di Teggiano, ideati per non creare eccessivi assembramenti ma anche per valorizzare ancora di più lo splendido centro storico della città d’arte. “Anche nella prossima edizione – annuncia Matera – le rappresentazioni e gli artisti continueranno ad andare incontro al pubblico. Riproporremo quindi il nostro Festival degli Spettacoli Itineranti, ma con ancora più spettacoli posizionati in un maggior numero di piazze”.
La Pro Loco Teggiano ha studiato e messo a punto anche altre novità, sulle quali però la bocca del presidente Biagio Matera resta per il momento rigorosamente cucita. Per conoscerle bisognerà attendere un altro po’ di tempo.
Intanto ci sono importanti certezze, che comportano però anche necessarie raccomandazioni: “Il nostro corteo – evidenzia Matera – ritornerà alle sue dimensioni tradizionali, accogliendo centinaia di figuranti: a questo proposito, visto il grande numero di richieste che stiamo ricevendo, chiediamo a chi vuole partecipare al Corteo Storico di iscriversi entro il 20 luglio. L’affluenza si preannuncia massiccia e quindi per organizzare tutto al meglio serve tempo. È necessario candidarsi entro il 20 luglio, non oltre”.
Una delle curiosità che puntualmente si ripropone in questo periodo è relativa ai volti della kermesse: chi interpreterà la principessa Costanza e il principe Antonello Sanseverino? La risposta quest’anno arriva “a furor di popolo”, come anticipa il presidente della Pro Loco Teggiano: “Visto il gradimento riscontrato in precedenza, anche per questa XXVIII edizione Vincenzo La Maida sarà Antonello Sanseverino, mentre Greta De Paola sarà Costanza da Montefeltro. Sia nell’edizione pre-pandemica del 2019 che in quella dello scorso anno sono stati enormemente apprezzati da pubblico e critica: squadra che vince non si cambia”.
L’unicità de “Alla Tavola della Principessa Costanza” può essere racchiusa in 4 parole: “Cultura, arte, spettacolo ed enogastronomia – spiega il presidente della Pro Loco Teggiano – sono gli ingredienti che si intrecciano perfettamente nella nostra manifestazione, in modo entusiasmante per il pubblico e per i turisti. Strappa puntualmente applausi il Corteo Storico, con centinaia di figuranti, e che si avvale della presenza dei nobili dell’epoca, dei cortigiani e del popolo. Al termine dei festeggiamenti si aprono le nostre taverne, che sono allocate in tutto lo splendido centro storico, scrigno d’arte ricco di chiese, monumenti e musei. A tutto questo ora si aggiungono anche gli spettacoli itineranti proposti da tutti gli artisti di strada, i giocolieri e i gruppi coinvolti”.
L’occasione è importante non solo per Teggiano ma per tutto il Vallo di Diano, con tanti alberghi e strutture ricettive territoriali particolarmente impegnati a far fronte alla presenza di turisti, che arrivano appositamente per partecipare alla kermesse.
“Come abbiamo sempre detto – sottolinea Matera – la manifestazione coinvolge l’intera comunità di Teggiano. Certo, il CDA della Pro loco e i soci sono in prima linea, ma è coinvolta tanta gente, c’è tanto volontariato. Non smetterò mai di ringraziare tutte quelle persone che vivono queste giornate come un momento importante del loro essere teggianesi e che sono la ragione del nostro successo. Tutti partecipano con entusiasmo, dai giovani ai meno giovani, anche se ovviamente è chiaro che la presenza di tanti giovani è per noi una grandissima soddisfazione”.
Sarà un’atmosfera davvero unica quella che si respirerà dall’11 al 13 agosto a Teggiano tra chiese (ben 13), antichi palazzi, musei e opere d’arte. E poi il Corteo Storico con oltre 500 figuranti, sbandieratori e trombonieri, musiche antiche di menestrelli e musici, saltimbanchi e giocolieri. E ancora il Banco di Cambio con gli antichi coronati, ducati, tarì e tornesi, e le taverne con le gustosissime pietanze medioevali. L’invito a tutti coloro i quali sono interessati a sedere “Alla Tavola della Principessa Costanza” è quello di attivarsi per tempo.