È iniziata con l’ascolto dell’Inno d’Italia ad opera della Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri della Brigata Garibaldi la giornata che ieri il Comune di Celle di Bulgheria ha dedicato alla commemorazione dei caduti in guerra durante il primo conflitto mondiale.
Alla presenza del Colonnello Stefano Capriglione, del Sergente Danilo Villella, del Tenente Giulia Lupari e del sindaco Gino Marotta i bersaglieri della Brigata Garibaldi hanno deposto una corona, benedetta dal parroco don Pietro Tripodi, dinanzi al monumento dei caduti nella frazione di Poderia.
“Chi dimentica il passato non potrà mai avere un futuro” ha affermato il Colonnello Capriglione ricordando il sacrificio che quegli uomini hanno compiuto.
Dello stesso avviso il sindaco Marotta: “È grazie a questi uomini che hanno combattuto che noi oggi siamo liberi”.
La giornata è proseguita nel pomeriggio con la benedizione e la deposizione di un’altra corona vicino al monumento dei caduti nel capoluogo. Dopo la lettura dei nomi dei caduti da parte del consigliere Angelo Carelli, un corteo formato da tutte le autorità civili, militari e religiose con a capo i ragazzi delle scuole di Celle di Bulgheria è avanzato verso l’Auditorium comunale. Qui il sindaco Marotta, dopo aver consegnato l’attestato di benemerenza all’8° Reggimento dei Bersaglieri, ha conferito la cittadinanza onoraria all’Ambasciatore bulgaro in Italia Marin Raykov.
“L’amicizia che ci lega è ormai più che ventennale. – ha sostenuto Raykov – Già mio padre era stato ospite della vostra comunità. E io oggi sono orgoglioso di ricevere la vostra cittadinanza onoraria”.
– Maria Emilia Cobucci –