Conto alla rovescia per l’apertura, a Paestum, della XVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali nonchè luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio. Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM oltre che da circa 10.000 visitatori, 100 espositori con 20 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti.
Nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: dopo Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, Paese Ospite quest’anno sarà l’India. La stretta collaborazione con le Regioni determinerà da quest’anno la scelta di una Regione Ospite Ufficiale: la presenza della Regione Lazio, quale Ospite 2015, rappresenta un implicito riconoscimento dell’autorevolezza raggiunta dalla Borsa.
Per la prima volta, inoltre, nel Salone Espositivo sarà presente il Miur con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione.
Numerose le sezioni speciali: ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; incontri con i protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con i noti divulgatori della TV; laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per realizzare i manufatti di uso quotidiano; Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori.
La grande novità di quest’anno sarà l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, il Premio intitolato al Direttore del sito archeologico di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale: la Borsa e Archeo in collaborazione con le riviste media partner internazionali Antike Welt (Germania), Archéologie Suisse (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia) premieranno le principali scoperte archeologiche dello scorso anno.
Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici, Società di Servizi, Case Editrici saranno presenti nel Salone Espositivo, per vivere da protagonisti quattro giorni straordinari nell’area archeologica della città antica di Paestum, da giovedì 29 ottobre a domenica 1 novembre.
Tutte le informazioni su www.bmta.it
– redazione –