Da lunedì prossimo, 2 novembre, stop alle attività nelle scuole dell’infanzia in Campania.
E’ stata pubblicata l’Ordinanza n.86, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene, oltre la riconferma di alcune disposizioni già in atto, ulteriori misure di contenimento e prevenzione per contrastare l’epidemia da Covid-19.
Fino al 14 novembre, su tutto il territorio regionale è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto. E’ confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
Dal 2 novembre e fino al 14 novembre, su tutto il territorio regionale, fatta eccezione per l’attività amministrativa e fermo restando l’obbligo di effettuare le riunioni da remoto, è sospesa l’attività in presenza nelle scuole dell’infanzia (asili nido e materne).
Nel corso della riunione con l’Unità di crisi sono stati evidenziati i casi di contagi rilevati tra i bambini da 0 a 5 anni e loro contatti stretti e sottolineata la difficoltà a garantire a questa fascia d’età una fruizione in sicurezza dei servizi scolastici vista la situazione epidemiologica.
Con decorrenza immediata e fino al 14 novembre, è confermato l’obbligo a tutte le aziende di trasporto pubblico locale di modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti, comunicando i servizi così modulati alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, nonché all’Ente titolare del contratto di servizio. Dalla data di comunicazione il servizio è erogato secondo la nuova rimodulazione, salvo il potere della D.G. Mobilità della Regione Campania e degli Enti titolari del contratto di servizio di disporre modifiche, sulla base di eventuali esigenze di interesse pubblico.
E’ fatto obbligo alle Aziende di trasporto di dare la massima diffusione alla nuova programmazione dei servizi essenziali a tutti gli utenti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso.
– Paola Federico –