Si è tenuto questa mattina, nella sala conferenze del Centro di Educazione Ambientale a Sanza, il convegno “Gli aspetti oscuri del bullismo“, organizzato dall’associazione SApieNZA.
Dopo i saluti del sindaco Vittorio Esposito, sono intervenuti la psicoterapeuta Sabina Citera, l’ipnotista Vincenzo D’Amato, Antonio Citera, consigliere comunale, Giovanni Guzzo, consigliere provinciale delegato alla programmazione ed organizzazione della rete scolastica, politiche giovanili e pari opportunità, Francesco Picarone, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Vincenzo Russo, già procuratore della Repubblica, e Pasquale Citera, presidente dell’associazione SApieNZA.
Il convegno, che ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto comprensivo di Sanza, è stato moderato dalla giornalista Marita Miano.
“Il tema del bullismo non è un fenomeno di recente apparizione – dichiara Sabina Citera – Laddove ci sono un bullo e una vittima si evincono dei tratti caratterizzanti: la volontà di creare un danno emotivo alla vittima, la persistenza nel tempo dei soprusi e lo squilibrio dei poteri. Le reazioni, inoltre, differiscono a seconda del sesso“.
Due gli elementi fondamentali che porterebbero al bullismo: l’esempio familiare e il vissuto di rivalsa. Un approfondimento poi è stato fatto sul cyberbullismo, che ha la forza di deresponsabilizzazione perché non si conosce chi sta dall’altro lato.
“Il bullismo è un fenomeno di disagio che avvolge sia la vittima che il carnefice – dice Vincenzo D’Amato – Senza il sostegno del gruppo il bullo non avrebbe un riconoscimento e quindi non commetterebbe soprusi. Bisogna denunciare, ribellarsi e chiedere aiuto“.
Anche da parte delle autorità è attiva la prevenzione al fenomeno. “Come Provincia stiamo mettendo in campo un’azione di coordinamento con le associazioni di categoria e gli ordini professionali – enuncia Giovanni Guzzo – per prevenire il bullismo“. “Dalla Regione abbiamo destinato parte dei fondi europei al progetto Scuola viva – conclude Picarone – che consente di arricchire l’offerta curriculare“.
– Ornella Bonomo –